Il nerazzurro Jonathan, quest’anno uno dei punti cardine dell’Inter di Mazzarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni al sito ufficiale della squadra nerazzurra a pochi giorni dal big match di sabato sera contro la Roma a San Siro:
“Io qui mi trovo benissimo, parlo tanto con i brasiliani perché parlando la stessa lingua è più facile ma ho un buon rapporto con tutti, con gli argentini o con Pereira o con gli italiani, con tutti. Credo che questo sia molto importante in una squadra perché bisogna sempre essere un gruppo e stare uniti. Dopo l’assist a Palacio fatto a Catania tutti i miei compagni mi hanno abbracciato? Mi ha fatto piacere perché loro erano i primi a sapere il momento brutto che avevo attraversato. Loro mi vedono sempre in allenamento e sicuramente il fatto che siano venuti tutti ad abbracciarmi è perché sapevano che avevo delle qualità per stare in questa squadra. Mazzarri ed il suo staff? Ci chiedono di fare i movimenti giusti. Il lavoro che abbiamo svolto in ritiro e quello che facciamo ogni giorno ci fa bene e ci fa sentire bene per dare il cento per cento. Sicuramente devo ancora migliorare la parte tattica e fisica, ma sto bene. Un lavoro simile, in termini di impegno, l’avevo fatto solo con la Primavera quando ero in Brasile
Fonte: inter.it
Nel pomeriggio l’esterno brasiliano ha parlato anche con il canale tematico nerazzurro, commentando il ritorno in Italia di Maicon. Ecco le parole di Jonathan:
“Maicon è un grande calciatore, ha vinto tutto con l’Inter. Non è facile per uno che non hai mai giocato nel calcio italiano fare bene da subito. Sicuramente abbiamo qualità diverse, lui ne ha alcune e io dell’altre. Se chiuderò anche io la carriera alla Roma? No, spero di finirla qui, dove sto bene. Chissà che un giorno non diventi capitano”.
Fonte: Inter Channel