Nuovo appuntamento con la rubrica di GazzettaGialloRossa.it, a cura di uno dei maestri della radiofonia italiana, Francesco Repice, che ogni settimana commenterà per noi i post partita dell’A.s. Roma:
L’INFORTUNIO DI TOTTI – Quando è uscito contro il Napoli, abbiamo visto che la squadra ha avuto una sorta di sbandamento psicologico prima di riprendersi e vincere la gara. La sua assenza è pesante ed è sicuramente una brutta tegola per i giallorossi. Il campionato è così e queste sono le prime difficoltà che incontra la Roma di Rudi Garcia.
CHI LO SOSTITUIRA’ – A questo punto, la Roma potrebbe giocare con Ljajic al posto di Totti da finto “nueve”, tra Gervinho e Florenzi. Non escluderei però l’ipotesi Borriello: il centravanti napoletano, fino a questo momento, ha fatto benissimo quando è stato chiamato in causa dimostrando sempre grande attaccamento e professionalità.
COME REAGIRA’ LA SQUADRA – A questo ci penseranno i tanti giocatori di personalità che hanno i giallorossi e Rudi Garcia con il suo lavoro psicologico. Sono d’accordo con chi ha scritto che la Roma ha vinto contro il Napoli perché ha tanti capitani: Totti, De Sanctis, De Rossi, Strootman, Benatia: Questa è una squadra che ha tanta personalità.
OTTO VITTORIE CONSECUTIVE – Non si fanno per caso: la buona sorte può entrarci, poi però ci vuole il resto. Credo non sia casuale che la Roma sia lì in testa alla classifica e abbia vinto otto partite di fila. La squadra ha acquisito grandissima fiducia: paradossalmente dovrà essere messa alla prova dopo una brutta prestazione o un risultato sbagliato. Purtroppo durante una stagione non può andare tutto liscio e qualcosa andrà sicuramente storto.
L’ANTI-ROMA – Io non userei questo termine. Non sono d’accordo, è troppo presto per parlare di anti-Roma, sarebbe più giusto farlo a poche giornate dal termine. Per il momento i giallorossi, dopo otto vittorie di fila, sono i protagonisti e Inter, Juventus e Napoli le antagoniste.
LE AVVERSARIE INTANTO CADONO – Sinceramente non mi aspettavo questi risultati. Non mi aspettavo che la Juventus perdesse, ma che soprattutto, lo facesse in questo modo contro la Fiorentina. Ha ragione Conte quando dice che dopo due anni al vertice bisogna superarsi per restare protagonisti.
ASCOLTA LA RADIOCRONACA DI ROMA-NAPOLI