(F. Balzani) Una piccola lesione, con interessamento del tendine del flessore, o una semplice contrattura? I muscoli del capitano tengono in ansia la Roma, ma la prognosi non sarà sciolta prima di domani, forse di mercoledì.
Totti, infatti, dovrà attendere almeno ancora 24 ore prima di sottoporsi ad ecografia e risonanza magnetica ai flessori della coscia destra e capire l’entità dell’infortunio accusato venerdì alla mezz’ora di Roma-Napoli. Ne aveva già fatta una la settimana scorsa, perché durante il match con l’Inter è tornato a farsi sentire un dolore tendineo che non lo lascia in pace ormai da 3 anni. Il timore è che possa esserci un infortunio sull’infortunio e in quel caso lo stop sarebbe di almeno 20 giorni, anche se lo staff vicino al numero 10 si dice abbastanza ottimista dato che Totti non ha sentito alcun tipo di strappo (come accaduto per esempio a Maicon), ma solo una forte contrazione al flessore.
Quasi certamente comunque il capitano a Udine non ci sarà e lascerà quindi il posto a Borriello, rinvigorito dopo la bella prova di venerdì. In lizza per una maglia c’è anche Ljajic che non parte titolare dalla gara col Parma del 16 settembre scorso e che comincia a scalpitare. A fargli posto potrebbe essere Gervinho, anche se i medici rassicurano tutti sulle sue condizioni. L’ivoriano ha una forte contusione alla coscia sinistra che non lo mette in dubbio, ma Garcia potrebbe comunque concedergli un turno di riposo. Qualche dolorino a fine partita lo ha accusato anche Florenzi, che ieri era con la fidanzata sugli spalti del Marassi per assistere alla gara del Genoa dei sui amici Stoian e Bertolacci e concedersi qualche ora di riposo prima della ripresa degli allenamenti fissati per domani alle 16.