Nuovo appuntamento per la rubrica di GazzettaGiallorossa.it, che si sofferma su quanto fatto nel corso dei 90 minuti di gioco, sottolineando positivamente e non, le migliori azioni e giocate messe in scena sul rettangolo verde.
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Incontenibile Gervinho. Partita a tutto campo per l’ivoriano capace di trovare la sua prima doppietta nel campionato italiano ad un anno esatto dall’ultima realizzata quando vestiva la maglia dell’Arsenal. L’esterno offensivo è il vero mattatore dell’incontro: rete al 17′ con un destro forte sul primo palo leggermente deviato e al 62′ con un’azione personale su assist di Strootman completata da un destro a giro sotto l’incrocio dei pali dopo aver saltato un paio di difensori rossoblu. Ne avevamo tessuto le lodi nelle scorse settimane evidenziando i suoi errori sotto porta e sperando che questi potessero tramutarsi in gol dando così al giocatore la consapevolezza di cui aveva bisogno. Questa consapevolezza sembra essere arrivata e l’attaccante sta rispondendo alle attese nel migliore dei modi. A conti fatti l’uomo più in forma della rosa giallorossa.
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La compattezza difensiva. Miglior retroguardia d’Europa e d’Italia con un solo gol incassato in sei gare e una intercambiabilità negli uomini finalmente completa. Su tutti il fiore all’occhiello Mehdì Benatia e lo straripante Federico Balzaretti. Il centrale difensivo marocchino si rende protagonista di una prova autorevole e bagnata dal gol che chiude moralmente la partita (secondo consecutivo), l’esterno invece è bravo nell’andare vicino alla rete con un sinistro ad incrociare nel primo tempo e nel neutralizzare due sortite offensive avversarie nella ripresa con altrettanti spettacolari interventi.
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Pjanic. Il bosniaco mette in scena la più bella prestazione di questo avvio di campionato. Regista, incursore, uomo assist entra con decisione in tutte le azioni pericolose costruite dai giallorossi meritandosi ampiamente gli applausi provenienti da una bella fetta dello stadio. Mette il segno sulla rete che sblocca la partita calciando la punizione respinta da Curci e ribattuta in rete a porta sguarnita da Florenzi.
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Curci. L’estremo difensore di proprietà della Roma, al secondo anno di prestito in rossoblu, non resiste all’aria di casa e sbaglia quasi tutto nel suo ennesimo ritorno all’Olimpico da avversario. Su cinque reti incassate infatti almeno le prime due potevano essere evitate: gol propiziato dalla respinta corta e centrale su calcio di punizione battuto da Pjanic, e raddoppio subito con un tiro sul proprio palo di competenza.
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Torosidis. Il greco mette in mostra una buona prova in sintonia con l’intero reparto e non sfigura chiamato a sostituire il brasiliano Maicon, ma la spinta sull’out di destra latita in tutti i 90′ di gioco. Per fortuna dalla parte opposta Balzaretti riesce a sfondare le barriere ospiti più volte risultando una spina nel fianco della difesa felsinea.
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Il giallo a De Rossi. Andando a cercare il pelo nell’uovo l’unica nota stonata della serata risulta la sciocca ammonizione rimediata al 91′ di gioco per un fallo di mano evitabile e per giunta sul risultato acquisito di 5-0. A sottolineare l’errore anche lo stesso centrocampista di Ostia al termine della sfida. “Ho preso una ammonizione assurda sul 5 a 0 perchè ci teniamo. Quando c’è la migliore difesa è tutto più facile, la prima in classifica spesso è quella con la migliore difesa non certo col miglior attacco”. Parole di Capitano.
A cura di Papi&Piccinini