Ami il calcio, sei di passaggio a Londra e vuoi usare la metro? Da oggi puoi salire a Paolo Maldini-Victoria e scendere a Leytonstone David Beckham. Se invece viaggi verso Sud-Ovest, salti sulla District Line e puoi fare una tirata fino al capolinea di Richmond, dedicato a Gianluca Vialli. Sulla Metropolitan puoi invece scegliere tra le fermate Fabio Capello e Carlo Ancelotti. Per celebrare i 150 anni della Football Association, le 367 stazioni della mitica tube di Londra sono state infatti intitolate a grandi allenatori e calciatori, del passato e del presente. Una bella trovata, quella della Football Association, che ha però copiato l’idea all’Olimpiade di Londra 2012, quando le 367 stazioni della metropolitana di Londra furono intitolate a sportivi del passato e del presente.
DA MARADONA A OWEN — Con lo stesso criterio, ecco la tube map dedicata al calcio, dove la maggioranza è naturalmente costituita da giocatori e allenatori inglesi, ma c’è anche una discreta rappresentanza straniera, compresa quella italiana, con il criterio predominante di personaggi che abbiano avuto, o hanno ancora, una relazione diretta con il football inglese. Sono presenti Roberto Mancini, Attilio Lombardo, Gianfranco Zola, Roberto Di Matteo, Fabrizio Ravanelli. L’unico italiano mai presente da queste parti è Paolo Maldini, mentre spicca l’assenza di Paolo Di Canio. Le linee nobili sono la rossa Central Line e la gialla Circle Line, dove di seguito trovi Diego Maradona-South Kensington e Michel Platini Sloane Square. Un grande inglese del recente passato, Michael Owen, commenta: “Sono assolutamente onorato di far parte di questa mappa e di essere associato al nome di Oxford Circus”.
150 ANNI A TESTA — Il segretario generale della federazione inglese, Alex Horne, spiega: “Nel corso di questi 150 anni, milioni e milioni di tifosi hanno usato la metropolitana per seguire le partite. Quest’iniziativa è un omaggio anche a loro”. La festa è doppia: i 150 anni del calcio coincidono infatti con i 150 anni della metropolitana di Londra. Il primo tratto, da Paddington a Farrington, fu aperto infatti nel 1863. Il calcio in Italia ancora non esisteva. E la metropolitana, un nano rispetto a quella londinese, sarebbe arrivata solo un secolo più tardi.
Fonte: Gazzetta.it