(M. Monti) – Ultima tappa delle qualificazioni ai mondiali, ultimo impegno prima che Garcia possa far affidamento sul gruppo a ranghi completi grazie ai ritorni delle proprie star convocate dalle rispettive selezioni. A Trigoria si attende il rientro dei giocatori con il fiato sospeso, soprattutto per verificare le condizioni dei centrocampisti: Strootman dovrebbe saltare l’impegno con l’Olanda per un colpo ricevuto alla caviglia sinistra e lo staff medico verificherà domani l’entità del guaio. Pjanic continua a trascinarsi un fastidio al tendine del ginocchio che, però, non gli impedirà di essere in campo stasera contro la Lituania. Allerta, allora, in vista del confronto con il Napoli e allerta anche sotto il profilo della sicurezza: le istituzioni temono l’invasione di 2 mila tifosi ospiti senza biglietto. Soprattutto in concomitanza con una giornata di scioperi che rischia di paralizzare la città.
STROOTMAN FUORI, DOMANI SI VALUTA A TRIGORIA – Il caso che forse più di tutti tiene in apprensione il tecnico francese è quello legato alle condizioni di Kevin Strootman. L’olandese ha subito una contusione alla caviglia sinistra nella vittoria per 8-1 dell’Olanda contro l’Ungheria, in cui aveva realizzato un gol e un assist, e non sarà impiegato nell’ultima gara di qualificazioni ai Mondiali che vedrà gli Oranje fronteggiare la Turchia, costretta alla vittoria (o ad assistere ad una debacle della Romania contro l’Estonia) per gli spareggi verso Brasile 2014. Strootman gode della stima del ct Van Gaal (“Nessuno ha il posto fisso, ad eccezione di Robben, van Persie e Strootman: loro hanno un credito extra”) che, stasera però, dovrà fare a meno del centrocampista: “Non averlo è una perdita”, ha dichiarato lo stesso Van Gaal, contrario ad un rientro anticipato nella capitale del calciatore, ma che eviterà di metterne a rischio la sua partecipazione al big match di venerdì sera tra Roma e Napoli. Strootman. La caviglia, quella sinistra, è la stessa che in agosto gli aveva precluso l’esordio in campionato con il Livorno a causa di una distorsione rimediata durante il test match del 17 agosto a Terni. Le preoccupazioni per un’eventuale ricaduta spingeranno, domani, lo staff sanitario giallorosso a verificarne le condizioni. Da Trigoria si escludono allarmismi: per quanto al rientro di Strootman mancheranno solamente 48 ore alla sfida contro i partenopei, sembrerebbe non essere in discussione il suo impiego.
PJANIC IN CAMPO, GARCIA TREMA – Pochi dubbi anche sullo schieramento in campo di Miralem Pjanic. “Ho un dolore al tendine del ginocchio ma non è nulla di grave”, ha spiegato ieri il centrocampista. Un problemino che non preoccupa particolarmente Trigoria dove la situazione viene monitorata costantemente anche a distanza, e che non impedirà al regista di scendere in campo stasera con la nazionale bosniaca. E’ un match storico quello contro la Lituania, perché potrebbe garantire alla nazionale balcanica un’inedita qualificazione ai mondiali che ne farebbe, in attesa di capire se la Croazia centrerà o meno gli spareggi, l’unica rappresentante della ex Jugoslavia in Brasile nella rassegna della prossima estate. Il ct bosniaco Susic aveva promesso a Miralem che se la partita non fosse stata decisiva lo avrebbe risparmiato, ma la vittoria della Grecia rende indispensabili i tre punti. Garcia, che seguirà i match davanti alla tv, spera di non dover maledire questa ennesima sosta così come accaduto il 7 settembre scorso quando Michael Bradley, nel riscaldamento di Costa Rica-Usa, tornò a Roma con una distorsione alla caviglia, riuscendo a recuperare solamente un mese dopo, proprio in vista della gara di venerdì contro il Napoli.
SICUREZZA: ALLERTA ALTA PER ROMA-NAPOLI – “Una sfida come Roma-Napoli verrà vista da un miliardo di persone”. Le parole del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, rendono l’idea di quante aspettative stiano montando intorno alla gara tra le prime della classe. Le difficoltà relative all’evento, però, riguardano la gestione dell’ordine pubblico: la città di Roma assisterà contemporaneamente alla manifestazione dell’Unione Sindacale di Base, all’inizio dell’afflusso dei No Tav (che scenderanno in strada il giorno successivo) e dovrà fare i conti con lo sciopero indetto da Atac e Tpl. Uno stop che verrà rispettato dalle 8.30 alle 17 ma che renderà inefficienti le linee metropolitane A, B e B1 e caotica la situazione del traffico capitolino. In tale quadro va inserita l’attesa invasione dei tifosi del Napoli (3000 finora i biglietti acquistati) che, nonostante le limitazioni (acquisto negato ai non residenti nella regione Campania fatta eccezione per i possessori della “Club Azzurro Card”) faranno il possibile per partecipare alla serata dell’Olimpico. Fino alle ore 19 di giovedì 17 ottobre i tifosi tesserati della squadra campana potranno acquistare il tagliando anche in una ricevitoria di Roma ma non è questo a tenere in allarme le forze dell’ordine: a livello istituzionale, infatti, preoccupano le indiscrezioni per cui sarebbero attesi circa 2000 supporter partenopei non fidelizzati, che potrebbero recarsi all’incontro sprovvisti del biglietto.