Dopo la sosta per l’ultima tranche di gare valide per le Qualificazioni ai Mondiali di Brasile 2014, Venerdi sera torna in campo la Serie A. Roma e Napoli si affronteranno in quello che una volta era denominato “derby del sole” e che oggi vale un’ importante fetta di alta classifica. In palio più dei tre punti, la consapevolezza di poter ambire a prestigiosi traguardi. Dunque una gara delicata per ambo le compagini, rispettivamente prima e seconda in classifica, un inedito storico che rende questa partita il match di cartello dell’ottava giornata.
ASSENZE – Recupera i pezzi Rudi Garcia ancora costretto a fare a meno di Destro ma con Maicon e Bradley, importanti pedine, di nuovo a disposizione. Non sarà della partita lo squalificato Balzaretti punito dal giudice sportivo in seguito all’espulsione rimediata a San Siro. Qualche problema in più per Rafael Benitez specialmente in difesa dove l’assenza di Zuniga obbligherà il tecnico iberico a schierare uno tra Mesto, adattato a sinistra ed Armero, di ritorno da un volo transoceanico proprio a ridosso della partita. Restano da valutare le condizioni di Albiol ed Higuain ancora soggetti ai rispettivi acciacchi, i quali dovrebbero comunque recuperare. Non é escluso che Benitez scelga di risparmiarli in vista dell’importante gara contro il Marsiglia la cui vittoria é indispensabile per il proseguo del cammino in Champions League.
ROMA(4-3-3): 26 De Sanctis; 13 Maicon, 17 Benatia, 5 Castan, 3 Dodò 15 Pjanic, 16 De Rossi, 6 Strootman; 24 Florenzi, 10 Totti, 27 Gervinho.
A disp.: Skorupski, 1 Lobont, 35 Torosidis, 29 Burdisso, 46 Romagnoli, 33 Jedvaj, 7 Marquinho, 11 Taddei, 4 Bradley, 18 Caprari, 8 Ljajic, 88 Borriello. All. Garcia
Squalificati: Balzaretti (1)
Indisponibili: Destro
NAPOLI (4-2-3-1): 25 Reina; 11 Maggio, 33 Albiol, 5 Britos, 16 Mesto ; 88 Inler, 85 Behrami;7 Callejon,17 Hamsik, 14 Mertens; 9 Higuain.
A disp.: Rafael, Colombo, Armero, Cannavaro, Uvini, Dzemaili, Fernandez, Radosevic, Bariti, Zapata, Pandev, Insigne. All.: Benitez
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Zuniga
ROMA – Rudi Garcia si affiderà a gran parte degli uomini che hanno espugnato Milano quindici giorni orsono. Il tecnico transalpino continuerà a proporre il suo modulo di gioco prediletto, ovvero quel 4-3-3 foriero di grandi soddisfazioni in questo avvio di campionato.
A salvaguardia dei pali l’ex di turno Morgan De Sanctis, capace di conferire grande sicurezza ed organizzazione al reparto attraverso un dialogo senza soluzione di continuità con i compagni. Davanti al portiere di origine abruzzese si sistemerà la coppia di pretoriani Benatia-Castan, elementi complementari in grado di formare un’ermetica cerniera difensiva. Sulla destra prezioso il ritorno di Maicon recuperato dopo la lesione muscolare procuratasi contro la Sampdoria, di nuovo abile ed arruolato per alimentare la manovra giallorosso mediante le continue proiezioni offensive. Soluzione di gioco apprezzata dalla squadra dedita allo sviluppo delle trame prevalentemente sull’out di destra. A sinistra la squalifica di Balzaretti pone un dubbio a Garcia, indeciso se affidarsi al sostituto naturale Dodô, calciatore di spiccata vocazione offensiva oppure controbilanciare l’esuberanza di Maicon con un Torosidis più accorto in fase difensiva. La sensazione é che il tecnico transalpino dovrebbe premiare il giovane brasiliano, allenatosi con continuità nell’arco delle due settimane.
A centrocampo Sempre lo stesso il trinomio designato a scendere in campo: Daniele De Rossi posizionato davanti alla difesa per agire da frangiflutti contornato da Miralem Pjanic, vettore della manovra offensiva e Kevin Strootman, tenuto a riposo da Van Gaal nella seconda partita dell’Olanda. Per i tre si profila una gara piuttosto intensa perciò molto probabilmente nella ripresa verrà inserito Bradley per dare freschezza ad un reparto che non conosce ristoro dalla seconda di campionato. Non dovrebbero esserci grandi dubbi neanche per la composizione del tridente d’attacco:
Il centravanti atipico Francesco Totti reduce dalla determinante doppietta di Milano, palcoscenico dove ha deliziato i presenti con giocate da rabdomante della sfera, sarà verosimilmente accompagnato da Alessandro Florenzi e Gervinho. I due calciatori hanno dimostrato la duttilità necessaria per arretrare sulla linea dei centrocampisti sfruttando l’ampiezza e frenando le ripartenze avversarie. Oltre a queste utili caratteristiche, sia il versatile italiano che la freccia ivoriana hanno evidenziato una vena realizzativa davvero significativa. In panchina uno scalpitante Ljajic pronto a subentrare a gara in corso per spaccare la partita tramite i suoi guizzi letali.
NAPOLI – L’avvento sulla panchina partenopea di Rafa Benitez ha sancito il passaggio ad un 4-2-3-1 di ispirazione iberica. A Napoli sono pervenuti elementi adatti allo stile di gioco proposto dal tecnico spagnolo, intuizione brillante del presidente De Laurentiis in grado di costruire una squadra molto forte malgrado qualche illustre cessione.
La porta azzurra sarà piantonata dall’ex Liverpool Reina, uno dei fedelissimi di Benitez. Innanzi all’estremo difensore spagnolo si disporrà una linea difensiva a 4 formata al centro dall’altalenante Britos, spesso protagonista di qualche disattenzione di troppo, e Raul Albiol. Qualora l’ex difensore del Real Madrid non dovesse farcela, scalda i motori Paolo Cannavaro. Sulle fasce diversi dubbi attanagliano l’allenatore partenopeo: l’assenza forzata di Zuniga a sinistra, dovrebbe indurre Benitez alla scelta di Armero il quale però tornerà dalla Colombia proprio in prossimità della gara senza svolgere neanche la rifinitura. L’allenatore ha testato in quella posizione Mesto a questo punto candidato ad una maglia da titolare. Sulla destra sembra invece definitivamente recuperato Maggio elemento propositivo con garanzie anche difensive.
In mezzo sicuro del posto Valon Behrami ruvido calciatore dotato di grande corsa e prezioso in fase di interdizione. Lo svizzero di origini kosovare sarà affiancato dal regista Inler altro calciatore versatile a cui spetta il compito di costruire il gioco interferendo con la manovra avversaria in fase di non possesso. Qualche metro più avanti si disporranno i tre trequartisti. Al centro il pericolo principale Marek Hamsik, lanciato da Benitez nella posizione che rese grande Steven Gerrard nei Reds. Hamsik si configura come un calciatore completo, pericoloso negli inserimenti e di grande mobilità su tutto il fonte offensivo. Marechiaro ha già siglato 5 reti in campionato ed è certamente il fulcro della manovra partenopea. Sulla sinistra si sistemerà invece uno tra Insigne e Mertens con il belga favorito in vista dei prossimi impegni di Champions. Il numero 14 del Napoli, ex compagno di Strootman al Psv é un calciatore molto abile nell’uno contro uno ed in possesso di mezzi tecnici molto interessanti. Sull’out opposto invece il temibile Callejon protagonista di un convincente avvio di campionato marchiato con 4 reti. Lo spagnolo é solito partire largo per poi inserirsi con movimenti a tagliare fuori il terzino. La sua puntualità nell’inserimento gli permette spesso di liberarsi in area di rigore per battere a rete.
Riferimento offensivo della squadra di Benitez é Gonzalo Higuain per il quale ogni discorso sarebbe superfluo considerato l’alto numero di reti siglate con tutte le maglie finora vestite. Gran parte delle difficoltà patite attualmente dal Real sono dovute anche alla sua assenza ed al suo contributo in termini di gol realizzati. L’argentino oltre a risultare decisivo sotto porta, compie movimenti incontro al pallone, preziosi per creare lo spazio agli inserimenti delle mezze punte. El Pipita non é ancora al meglio e Benitez potrebbe decidere a sorpresa di tenerlo a riposo per la sfida contro il Marsiglia lanciando Goran Pandev dal primo minuto.
A cura di Danilo Sancamillo
Twitter: @DSancamillo
CONFRONTO STATISTICO TRA ROMA E NAPOLI
CLICCA SUI LINK PER LEGGERE LE SCHEDE DEGLI ASTRI NASCENTI
ASTRI NASCENTI Benteke“la bestia” dell’Aston Villa con il fiuto del gol (VIDEO)
ASTRI NASCENTI Patricio “el Patito” Rodriguez, il funambolo argentino del Santos (VIDEO)
ASTRI NASCENTI Bernard gol ed assist per il diamante dell’Atletico Mineiro (VIDEO)
ASTRI NASCENTI Finnbogason opportunismo e senso del gol per l’erede di Gudjhonsen (VIDEO)
ASTRI NASCENTI Milivojevic qualità e quantità in mediana per la Stella Rossa (VIDEO)
ASTRI NASCENTI Narsingh l’ala “Oranje” del Psv che sforna assist a profusione (VIDEO)
ASTRI NASCENTI Musa, l’esplosiva ala nigeriana del Cska Mosca (VIDEO)
ASTRI NASCENTI Mugni, il playmaker del Colon sulle orme di Riquelme
ASTRI NASCENTI Luciano Vietto la perla dell’Academia (VIDEO)
ASTRI NASCENTI Romarinho la punta di grande personalità dai gol importanti (VIDEO)
ASTRI NASCENTI Van Wolfswinkel un centravanti eclettico (VIDEO)
ASTRI NASCENTI Isco il dinamico trequartista dai piedi vellutati (VIDEO)
ASTRI NASCENTI Konoplyanka l’ala ambidestra del Dnipro (VIDEO)