«Non dobbiamo le scuse a nessuno». Marcello Nicchi, presidente dell’Aia, replica così all’ad del Milan, Adriano Galliani, che dopo la sconfitta subita a Parma si è lamentato di alcune decisioni arbitrali dicendo di aspettarsi delle scuse. «Siamo sicuri che Galliani le scuse non le volesse dai suoi giocatori? Scherzi a parte, io accetto serenamente le critiche e anche le battute, perchè spero che quella di Galliani sia una battuta», dice Nicchi. «Le scuse noi non le dobbiamo a nessuno, altrimenti quante scuse dovremmo esigere noi la domenica su tutti i campi? Anche perchè non vorrei che questo fosse stato un sistema dell’epoca. Ad ogni modo -aggiunge- c’è chi è proposto ad analizzare gli episodi, ma non mi sembra di avere visto grandi errori».
Fonte: Sky Tg 24
Alle critiche dell’amministratore delegato milanista ha risposto il presidente del Parma Tommaso Ghirardi: “Stimo moltissimo Galliani che deve difendere il suo club, ma non condivido certi commenti giornalistici, magari per accaparrarsi le simpatie di qualche dirigente milanista. La stampa e i tecnici dovrebbero giudicare con più serenità, ieri c’era anche un rigore per il Parma e l’espulsione di De Jong per il fallo su Rosi. L’arbitraggio è stato corretto, ha sorvolato su certi episodi minori. Il Parma ha vinto meritatamente. Stiamo raccogliendo meno di quanto prodotto, come domenica a Verona dove meritavamo di vincere. Ieri col Milan stavamo vincendo meritatamente, poi l’episodio del gol al 94′ sembra fortuito ma potevamo anche andare sul 3-0 -spiega Ghirardi-. Cassano? Stiamo lavorando con gran serenità e lui si trova bene, con l’allenatore, i compagni e il dir sportivo, ha trasferito a Parma anche la famiglia». Infine un augurio, quello di poter battere anche altre big dopo il Milan. «Siamo gli unici che hanno messo in difficoltà la Roma con il gol di Biabiany. Il Parma ha una logica gestionale e un senso di appartenenza che anche grandi campioni capiscono legandosi alle nostre tradizioni, questo spiega nostra crescita -conclude Ghirardi-. Parolo è ragazzo dai valori umani e tecnici rari»
Fonte: Radio Anch’io Sport