(F.Turco) – Il Torino cerca di voltare subito pagina. Il rocambolesco pareggio per 3-3 a Livorno ha lasciato l’amaro in bocca, ma Giampiero Ventura guarda avanti e cerca di scrollarsi di dosso il momento poco brillante che vive la sua squadra. Periodo storto soprattutto per quanto riguarda la difesa, e a dirlo sono i numeri: lo scorso anno, al giro di boa delle dieci giornate, i granata avevano incassato nove gol, quest’anno sono invece al doppio, diciotto gol subiti. Il tecnico granata, però, si trova a dover fare i conti con una squadra in costante emergenza: “Anche contro la Roma la situazione sarà critica – dice Ventura -. Adesso ci ritroviamo anche con Vives squalificato (ma rientra Basha, ndr), mentre purtroppo anche stavolta dall’infermeria non recuperiamo nessuno”. Tirando le somme, anche contro i giallorossi primi della classe il Torino dovrà fare a meno di Bovo, Brighi e Larrondo, mentre Rodriguez è recuperato dal punto di vista sanitario ma resta in dubbio visto che è assente da più di un mese e non ha i novanta minuti nelle gambe. Da recuperare, sotto l’aspetto della tonicità, c’è anche El Kaddouri che ha giocato il primo tempo di Livorno, mentre Farnerud potrebbe tornare almeno nell’elenco dei convocati. “Ho anche cambiato sistema di gioco proprio perché non ho più giocatori” scuote la testa Ventura che al Picchi è tornato a schierare la difesa a quattro e che spera – se non altro – di riavere al più presto la rosa al completo. Intanto, in vista della Roma, l’allenatore ligure deve anche scegliere l’attacco: oltre all’ex Cerci, inamovibile quanto decisivo, là davanti, in ballottaggio c’è un Immobile in palla (tre gol nelle ultime tre partite che ha giocato) in vantaggio rispetto ad un Barreto che deve ancora trovare la forma migliore.
Fonte: Gazzetta.it