Difficile da mandare giù la sconfitta di Milano, ma bisogna pensare alla Roma. Mister Fedele riparte però dalla sconfitta di San Siro per bacchettare una Udinese che a Milano é stata troppo ‘prudente’, atteggiamento che forse dovrà tenere contro la squadra capolista.
“Ho visto la partita con il Milan e sono rimasto davvero molto sorpreso. Contro una squadra derelitta, che aspettava solo di prendere tre gol, bisognava pensare solo a vincere. Tutti sapevano in che condizioni era quel Milan: é assurdo non pensare ad approfittarne. Invece si é messo dentro Muriel nella ripresa, quando già si perdeva e anche lui non aveva più le motivazioni per togliere le castagne dal fuoco”.
Ma le motivazioni dovrebbero esserci sempre, tanto più a San Siro: “A me pare che Muriel non senta la fiducia dell’allenatore e quando é così, posso dirlo per esperienza, é difficile per un giocatore trovare gli stimoli per darsi da fare. Secondo me a quel punto lì, non gli interessava nulla di come andava a finire. L’unica cosa che ha fatto é stata quella discesa quando si é fatto riprendere da Abate: non é da lui”.
Con un Pereyra utilizzato come trequartista, Di Natale era troppo isolato davanti? “Il punto é che non puoi sperare sempre che segni su punizione”.
Adesso, di fronte alla capolista, come proporsi? “La Roma é una squadra da prendere con le molle, é veloce, forte, determinata. Una partita giusta per la ‘tattica’ di Guidolin”.
Fonte: Udineseblog.it