Rudi Garcia, alla sua seconda espulsione da quando è in Italia, spiega l’accaduto e fa il punto sul terzo pareggio consecutivo della sua Roma:«La mia espulsione? L’arbitro mi ha detto che stavo saltando. Non so, forse sento troppo la partita. Comunque non mi va di commentare l’operato dell’arbitro. Sull’episodio del possibile rigore a Florenzi ero troppo lontano».
Il tecnico francese continua poi con la disamina della partita: «Sì, devo fare i complimenti ad Avramov. E’ stato davvero bravo – l’analisi dell’allenatore francese – per tutto l’arco della partita. Senza dubbio il migliore in campo. A noi è mancata un po’ di efficacia in zona gol. Abbiamo giocato molto meglio nel primo tempo rispetto al secondo. Purtroppo abbiamo giocatori che non si sono potuti allenare quasi mai in questi giorni. E’ il caso di Maicon che era reduce da due partite con il Brasile dall’altra parte del mondo. E’ il caso di De Rossi che veniva da un problema al piede. E’ il caso degli altri reduci dalle rispettive nazionali, dello stesso Gervinho. Maicon? Era stanco, giusto sostituirlo».
Rudi Garcia forse per la prima vota ha qualcosa da rimproverare ai suoi: «Soprattutto sulle palle inattive abbiamo sbagliato troppo spesso le posizioni di attacco agli spazi e al pallone. Abbiamo avuto una marea di calci d’angolo a disposizione, ma non siamo quasi mai riusciti a renderci pericolosi, a finalizzare. E’ una cosa su cui dovremo lavorare in settimana. Comunque voglio guardare positivo e riprendere in trasferta i punti persi in casa» Ljajic e Gervinho forse troppo vicini, troppo centrali?«L’avevamo studiata così, per liberare le fasce e ci siamo riusciti. Direi che ci è mancato solo il gol anche se in molte situazioni si poteva fare di più».
Poi il discorso passa su Totti:«Con Totti abbiamo più soluzioni, ma quella che manca è soprattutto l’efficacia più che l’occasione per andare in gol» e su un suo possibile rientro chiosa:«Per ora tutte le indicazioni sono positive, ma sarà Francesco a dirci quando si sentirà in grado di tornare in campo».