Una telefonata allunga la vita‘ recitava un fortunato slogan pubblicitario del passato, ma alla Roma non è servita a prolungare la permanenza in testa alla classifica. Mentre Pallotta e UniCredit vengono ascoltati dalla Consob sul caso Cheng Feng, e il presidente americano da Boston parla di benvenuto a eventuali nuovi soci e ribadisce di non aver ricevuto formali offerte, c’è un altro scambio di informazioni che tiene banco nella squadra, quello tra Garcia e la panchina, avvenuto attraverso un walkie-talkie dopo l’espulsione del tecnico.
Oggi il cartellino rosso e l’utilizzo della ricetrasmittente sono stati sanzionati dal giudice sportivo con un’ammonizione con diffida (a Bergamo con l’Atalanta il francese tornerà regolarmente a sedere al proprio posto) oltre all’ennesima multa piuttosto salata da ben 25 mila euro. Se avesse potuto scegliere, d’altronde, Garcia avrebbe volentieri chiamato Totti per provare a sbloccare il risultato e restare davanti alla Juventus, ma l’attaccante è ancora costretto a guardare dalla tribuna l’incedere altalenante dei suoi compagni, apparsi sempre più a corto di fiato e idee, e improvvisamente asfittici in zona gol.
Da quando Totti si è infortunato col Napoli, la difesa ha continuato a reggere bene l’urto degli avversari mentre l’attacco ha segnato col contagocce (4 reti in cinque partite, 6 in sei gare se si considera anche la gara con la formazione di Benitez), toccando il minimo stagionale proprio col Cagliari (zero gol). La prolungata assenza del numero 10, come temuto da Garcia, non è quindi passata inosservata nel gioco e nei risultati della Roma. «Abbiamo pagato il conto, forse con lui avremmo fatto qualcosa in più. Senza Francesco ci manca quella dose di carisma» le parole del ds Sabatini, che hanno certificato la dipendenza dal capitano romanista, atteso da una settimana di intenso lavoro a Trigoria per cercare di tornare a disposizione con la Fiorentina il prossimo 8 dicembre.
Contro l’Atalanta, invece, è in bilico la presenza di Benatia alle prese con una lieve contrattura al polpaccio sinistro (escluse lesioni). Il difensore marocchino, alle ripresa degli allenamenti (la squadra è stata tenuta a rapporto da Garcia come di consueto all’indomani di una partita), si è limitato a svolgere fisioterapica e lavoro in acqua assieme agli altri acciaccati Balzaretti e Pjanic, ma lo staff medico conta di rimettere in piedi il terzetto in tempo per la trasferta di Bergamo.
Fonte: Ansa