Dopo le parole di ieri di James Pallotta, che ha scherzato sulle tempistiche sulla costruzione dello stadio, iniziano a sorgere anche altri problemi per la costruzione dell‘impianto di proprietà dell’As Roma. Ci si trova in una sorta di fase di stallo, “gestazione progettuale”: il progetto verrà consegnato dall’architetto Dan Meis minimo tra un mese. Già sei mesi, quindi, di ritardo.
Oltre al lato estetico, fa già discutere quello logistico: il via libera delle istituzioni, Comune e Regione, è tutt’altro che scontato. Anzi, Tor di Valle sarebbe “piena zona golenale” come sostengono al Wwf, e area a rischio esondazione del Tevere. Ma soprattutto si tratta di una zona vincolata: per costruire uno stadio è necessario modificare il Nuovo Piano Regolatore. Tempistiche? Intorno ai 5 anni.
Per ultimo, il problema infrastrutturale: l’unica via d’accesso al nuovo impianto sarebbe la Via del Mare, strada già congestionata di per sè e non ampliabile in nessuno dei due lati.
Fonte: Corriere dello Sport