Alla vigilia della sfida contro il Torino, il tecnico giallorosso Rudi Garcia ha incontrato i giornalisti nella consueta conferenza stampa pre-match. Queste le sue dichiarazioni:
Aveva definito Roma-Chievo la partita più difficile della stagione. Come definisce oggi Torino-Roma?
“Spero sia una bella partita perché il Torino segna gol e ne prende tanti, ma nel calcio per i telespettatori e la gente allo stadio è una squadra che gioca bene”.
Juve e Napoli ancora favorite per lo Scudetto?
“Gli altri festeggiano il record così noi stiamo tranquilli dentro Trigoria, io guardo solo i numeri: 8 vittorie 1 pareggio e una sconfitta è un ritmo da capolista”.
E’ la prima volta in campionato che non avrà la stessa coppia di centrali difensivi, in quel settore ci sono maggiori attenzioni?
“Non è un problema che Castan sia squalificato, forse è buono per lui che riposa, abbiamo Burdisso che entrerà domani: lui è di alto livello e ha molta esperienza, se lo meritava, è un professionista molto buono, è un giocatore sempre pronto a entrare”.
Sull’episodio di Cuadrado?
“Quando un arbitro ha deciso una cosa è così e va bene, è il calcio, poi c’è una commissione video per queste cose, può essere contro il giocatore ma anche a favore, per me non è normale che Cuadrado non gioca la prossima partita, l’allenatore sbaglia, il giocatore sbaglia e anche l’arbitro può sbagliare, ma le regole devono cambiare e se c’è la possibilità di una commissione che può aiutare affinchè la decisione sia più giusta possibile è meglio”.
Teme di più la forza del Torino, le assenze o la stanchezza?
“Io penso che recuperiamo molto meglio quando vinciamo, la testa è importante, il gruppo va bene: sicuro che oggi faremo attenzione a non avere infortuni. Io sono contento di giocare questa gara, quando giochiamo così e vinciamo noi siamo contenti di giocare ogni tre giorni, per i giocatori sarebbe meglio allenarsi ma saremo pronti”.
Può essere un peso giocare ancora una volta dopo le avversarie?
“Penso di no, non è né un vantaggio né uno svantaggio: dobbiamo essere solo concentrati sulla nostra gara, quando vinciamo non dipendiamo dagli altri e questo dipenderà dal fatto che continueremo la notsra serie, sarà dura ma non cambia niente, siamo ambiziosi e abbiamo fiducia in noi, speriamo che la migliore squadra vincerà domani e che sarà la Roma”.
Come giudica la prestazione di Ljajic con il Chievo: soffre il fatto che ha segnato solo da subentrato?
“E’ casuale, ha già segnato 3 gol e all’inizio ha giocato pochi minuti perché lui ha avuto problemi fisici, adesso sta bene, è un giocatore di talento, può esserre decisivo, può fare assist e gol abbiamo bisogno di lui per tutta la stagione, Adem è importante come Borriello, come Florenzi, come gli altri, anche Caprari e Ricci dovranno essere pronti perchè arriverà il loro momento, forse anche domani. Adem sa prendersi le sue responsabilità e lo ha fatto anche contro il Chievo”.
Hai notato qualcosa di diverso dopo la decima vittoria?
“In positivo sì, noi vogliamo tutti insieme che la nostra serie duri più a lungo possibile, è un aiuto psicologico perchè così non abbiamo bisogno di pensare alla prossima gara in casa o su altro, siamo solo concentrati sulla gara con il Torino, dopo il record italiano c’è il record europeo che non conta niente, ma può essere positivo psicologicamente”.
E’ contento del rinvio dell’amichevole in Indonesia?
“E’ una cosa importante per il club, anche per l’esperienza dei giocatori e la mia, ma abbiamo infortunati e preferisco che abbiamo più tempo per organizzare tutto, sarà meglio andare lì con il capitano, andare senza di lui non ha senso, per questo è positivo che abbiano preso questa decisione, sarà un viaggio interessante ma meglio l’anno prossimo”.
La Roma sta sfruttando una preparazione ad hoc?
“Non è il momento per parlarne. Dobbiamo parlare della gara. Quello che importa è che la squadra sta bene sul lato fisico. Vedo una squadra che migliora partita dopo partita: non è un caso che segniamo tanti gol nel 2° tempo. Quello che mi preoccupa è avere meno soluzioni davanti. Quando entrano Borriello o Ljajic hanno bisogno di competizioni e di gare: è difficile giocare 3 gare di fila per chi non gioca titolare. Sarà il momento di Caprari e Ricci di aiutare la squadra”.
Considera quest’esperienza importante anche per la sua carriera? Può essere un trampolino di lancio?
“Questa cosa del trampolino non esiste mai nella mia testa. Dico questo perché in Francia hanno detto di un anno a Le Mans per passare al Lille…io penso come se la mia carriera fosse sempre nello stesso club. Sarà un’esperienza molto interessante e con molta passione”.
Le condizioni di Gervinho?
“Quando sono arrivato qui era a fare una risonanza. Devo parlare col dottore, se c’è un rischio me lo prendo”.
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Redazione GazzettaGialloRossa.it