(Corriere dello Sport) – Nella Roma prima in classifica c’è un dato che fa riflettere. Il cannoniere dei giallorossi è Alessandro Florenzi, al 16° posto della classifica cannonieri a quota 4 gol. Dietro di lui Pjanic, Ljajic, Totti e Gervinho con 3 reti. E’ l’inevitabile frutto di un gioco collettivo, una manovra che non dà punti di riferimento e che porta più di un giocatore in zona gol.
Pjanic e Ljajic hanno caratteristiche simili: entrambi sanno calciare bene il pallone da calcio piazzato, sia con l’interno destro che con il mezzo collo. E lo hanno dimostrato sia nella gara con il Verona (entrambi), che in quelle con Napoli (Pjanic) e Bologna (Ljajic).
Nella settimana di preparazione alla sfida con il Sassuolo Rudi Garcia ha provato varie combinazioni di centrocampisti e attaccanti, alla ricerca della chiave migliore per scardinare la folta difesa del Sassuolo.
Tra i calciatori inclusi nella lista dei convocati c’è anche Gervinho, reduce dal lungo infortunio rimediato contro il Napoli: ciò permette al tecnico francese un largo ventaglio di varianti offensive. Alla fine dovrebbe spuntarla lo schieramento utilizzato contro il Torino: Bradley a centrocampo e Pjanic ‘falso nueve’, con Florenzi e Ljajic ai suoi lati. Solo panchina, in questo caso, per Borriello.