(C.Laudisia) Sulla scia di José Mourinho, sul palco insieme a Pep Guardiola. Una ribalta internazionale per Antonio Conte grazie ai successi della sua Juve in Italia e alle ottime performance in Champions League. L’allenatore bianconero è stato designato dall’Eca tra i candidati della quinta edizione del premio Globe Soccer come allenatore dell’anno.
Il premio La cerimonia è prevista per il 29 dicembre a Dubai, lo scrutinio non è ancora terminato. Ma gli exit poll fanno credere che sarà proprio lui il vincitore, mentre si sa già che a Pep Guardiola verrà consegnato il premio alla carriera. E il tecnico catalano ha assicurato la sua presenza insieme a molti rappresentanti del Bayern Monaco, compreso Frank Ribery, la stella dei bavaresi in corsa per il Pallone d’oro.
Il confronto Gli organizzatori della Bendoni Communication attendono l’adesione definitiva del tecnico juventino, ma è facile prevedere che il 29 sul palco del centro convegni dell’esclusiva Jumeirah a Dubai l’allenatore salentino e il demiurgo del Barcellona racconteranno insieme le loro esperienze in un suggestivo faccia a faccia. E non è un caso che l’anno scorso il riconoscimento era toccato proprio allo Special One. Siamo al top, non c’è che dire. E la vetrina degli Emirati Arabi arriverà dopo una serie di verdetti importantissimi. Non è un mistero che l’ultimo turno di Champions abbia rilanciato le ambizioni bianconere di promozione agli ottavi. Ora molto dipenderà dallo scontro diretto ad Istanbul con il Galatasaray, ma è importante sottolineare come le ultime brillanti prestazioni abbiano riproposto il bel volto della squadra di Conte anche nel contesto europeo.
La spinta E per Antonio Conte non è una molla da poco. La sua determinazione è un propellente prezioso per una squadra che fa dell’organizzazione e dell’esuberanza atletica le proprie caratteristiche principali, e con uno spirito che permette di lasciare il segno. Tanto è vero che l’Eca (associazione club europei) che ha nel suo board anche Andrea Agnelli, ha indicato la Juve nella short list delle squadre dell’anno insieme a Chelsea, Malaga, Basilea e Bayern. Certo, i tedeschi sono destinati a trionfare.
Sfida azzurra A inorgoglire i colori bianconeri c’è anche la designazione di Andrea Pirlo per un Award speciale alla carriera ed è in lizza con Francesco Totti, un altro testimonial eccellente del made in Italy. E tanto per sentirsi a casa ha confermato la sua presenza anche Fabio Capello, c.t. della Russia ed ex sia della Juve che della Roma. Questa prestigiosa vetrina negli Emirati Arabi rincuora un po’ il nostro calcio, evidentemente ancora gettonato nonostante l’inarrestabile crescita di Premier e Bundesliga. Tra i protagonisti dell’evento Diego Armando Maradona, ma anche Ronaldo il Fenomeno e Kakà che farà da apripista al Milan.