(F. Oddi) – Dopo 10 partite, la coppia di centrali difensivi meno battuti d’Europa dovrà cambiare: Benatia e Castan erano entrambi in diffida, il brasiliano si è preso il quarto cartellino giallo della stagione, per un fallo (evitabile, sulla trequarti, vicino alla linea laterale) su Paloschi, a metà primo tempo. «Peccato – spiega nel post partita – me la sono presa perché sono scivolato, l’arbitro aveva deciso di ammonirmi».
Fiducia Ma in una serata come quella di ieri, la squalifica che gli farà saltare TorinoRoma non gli toglierà certo il sonno. «Teniamo i piedi per terra, mancano 28 partite, sono tante. Vogliamo arrivare in Europa, una squadra come la Roma deve giocare la Champions. Lo scudetto? Tutti ne parlano, noi giochiamo per vincere, possiamo sognare ma manca tanto. Garcia è bravissimo, ci fa giocare con la fiducia: in me è tornata la fiducia, e va tutto bene». Talmente bene che nelle prime dieci giornate non ha saltato un minuto: Burdisso, che lo sostituirà con il Torino, è ancora a zero presenze. È il suo ultimo anno di contratto, e non verrà rinnovato: la Roma gli avrebbe concesso volentieri la lista gratuita, per liberarsi di un ingaggio da 4.5 milioni lordi, lui non ha voluto anticipare il ritorno in Argentina. E Garcia non ha voluto metterlo in campo contro l’ultima, per tutelare i diffidati: segno che non lo spaventava la possibilità di cambiare la coppia centrale in trasferta. Una dimostrazione di fiducia che domenica sera Burdisso proverà a ripagare.