(M. Calabresi) – Non dite a Rudi Garcia che la Roma, dopo dieci vittorie nelle prime dieci partite, sia diventata la favorita per lo scudetto. “Juventus e Napoli hanno un ritmo scudetto, da capolista – dice -. Noi, dentro Trigoria, siamo tranquilli. Fuori, invece, è giusto che si festeggi il record”. Che domani potrebbe raggiungere livelli ancora maggiori: 11 vittorie di fila è il primato nella storia della Roma (stagione 2005-2006) e quello nella storia dei maggiori campionati europei per successi iniziali (Tottenham, stagione 1960-61). “I numeri servono a poco, ma a livello psicologico possono essere importanti. La serie di vittorie non è un peso, ma un aiuto psicologico perchè ci permette di non pensare a niente che non sia la prossima partita”.
PERICOLO TORINO – Che la Roma affronta contro una squadra di cui Garcia parla benissimo: “Quando gioca il Torino, c’è sempre spettacolo. Segna e prende gol, ma fa divertire. Gioca bene e vale più della classifica che ha. Vinca il migliore, sperando che sia la Roma”. I giallorossi giocheranno conoscendo già i risultati di Juventus e Napoli, impegnate stasera: “Non è un vantaggio, né uno svantaggio. Dobbiamo essere concentrati su di noi, quando vinciamo non dipendiamo dagli altri, e questa cosa rimarrà soltanto se continueremo nella nostra serie. Stanchezza? Quando si vince, siamo contenti di giocare ogni tre giorni”.
DIFESA Mancherà lo squalificato Castan, e per la prima volta la Roma sarà senza uno dei due difensori centrali della coppia meno battuta d’Europa: “Non è un problema che Castan sia squalificato: è una buona cosa per lui, per riposare un po’. Entrerà Burdisso, un giocatore di alto livello, che merita di giocare. Non ho mai visto un giocatore allenarsi così: un professionista esemplare, sempre pronto a entrare in campo”. Si deciderà in giornata, invece, sull’eventuale convocazione di Gervinho (difficile che parta per Torino), cosa che sta costringendo Garcia ad avere “meno soluzioni in avanti”: “Se sta bene, si allena, se è un rischio non me lo prendo”. In entrambi i casi, giocherà Ljajic: “E’ casuale il fatto che quando ha giocato titolare non ha mai segnato. Ha avuto problemi fisici, ma ora sta bene. Abbiamo bisogno di lui, perchè abbiamo tanti attaccanti. E’ giovane, ma già si sa prendere le responsabilità”.
Rudi Garcia dribbla discorsi sul futuro (“Lavoro in un club come se la mia carriera dovesse essere sempre qui”), parla del rinvio della tournée in Indonesia inizialmente prevista per metà novembre (“senza il capitano non ha senso andare, se ne riparlerà l’anno prossimo”) e crea uno spunto di riflessione sull’espulsione di Cuadrado, prendendo spunto dalla sua Francia: “Esiste una commissione video per queste cose. Quando succede un fallo importante, può andare contro il giocatore ma anche a favore. Non è normale che Cuadrado non gioca la prossima partita. Durante la partita, tutti possono sbagliare. Ma penso che le regola debba cambiare”.