La Roma non si lamenta, ufficialmente. «Se noi pensassimo che il campionato non è regolare perché gli arbitri decidono come finiscono le partite non dovremmo scendere in campo», il virgolettato del dg Mauro Baldissoni. La tifoseria giallorossa non riesce a mandare giù alcune decisoni contro la Roma e altre a favore delle sue rivali. «I risultati dipendono da tante cose che sono totalmente fuori dal nostro controllo, come sfortuna, bravura degli avversari, decisioni arbitrali che fanno parte del gioco e di cui non dobbiamo assolutamente preoccuparci. Se poi dovessimo pensare invece che strillando possiamo condizionare gli arbitri allora faremmo un altro errore ancor più grave e sciocco perché se facciamo una gara a chi ha la voce più grossa e a chi ha gli strumenti di informazione più grandi abbiamo finito di fare il nostro lavoro», ha proseguito Baldissoni a un convegno al Canottieri Aniene.
«I due pareggi? Non c’è nessun calo, la Roma fino ad oggi ha fatto cose straordinarie ed è bene non dimenticarlo. Due pareggi non devono far cambiare l’idea e la sensazione che questa squadra dà in campo. Il nostro compito è metterci in condizione di entrare in campo per vincere, questo è quello che continueremo a fare».