(L.Pasquetta) De Rossi non cerca abili, ma avrebbe voluto finisse diversamente. Ci credeva. Dopo il gol di Strootman aveva assaporato l’undicesima vittoria consecutiva. Alla fine si è accontentato.«Non possiamo vincerle tutte. Siamo calati d’intensità,ma dopo questa serie di vittorie un piccolo momento di affannamento ci può stare – ha detto – La partita l’abbiamo fatta solo noi, loro hanno giocato in difesa come sempre ci accade quest’anno. Siamo sempre primi ».
ARRABBIATI PER I PUNTI
Il bicchiere non è mezzo pieno. Per una volta va bene così. «Non siamo arrabbiati per il mancato record, ma perché abbiamo perso 2 punti nei confronti di Napoli e Juve. Siamo sempre primi a 3 punti dalle seconde – ha continuato il centrocampista della nazionale – Negli altri campionati se vinci 10 partite sei primo a 6-7 punti dalle seconde. Non siamo fortunati in questo,ma essere in testa e fare quello che stiamo facendo noi vuol dire tanto. E’ un po’ il nostro destino. Si riparte con Sassuolo e Cagliari in casa, 2 partite da 6 punti. Juve e Napoli si sfideranno domenica. Su qualcuno allungheremo, sarebbe perfetto se pareggiassero».
TROPPO OSTRUZIONISMO
Sull’arbitraggio nulla da dire. O almeno non ha voluto fare polemiche. Piuttosto ha puntato il dito contro il Torino. «Io non mi lamento quasi mai. Anzi quasi più. Me la prendo contro l’ostruzionismo degli avversari – ha rilanciato De Rossi – Anche contro il Chievo è capitata la stessa cosa: si difendono in 10 dietro la linea della palla. Diventa frustrante giocare così. Sento gente che si lamenta degli arbitri, noi non dobbiamo farlo, soprattutto alla prima partita che pareggiamo». Infine un applauso per Burdisso: «E’ un professionista esemplare. Benatia squalificato? Non ho visto come è andata. Ci può stare, è stato un contrasto di gioco. Complimenti a lui.Ha avuto un rendimento mostruoso». Gervinho ha twittato il suo disappunto: «Sono triste che la serie sia finita, ma siamo ancora imbattuti. Ora sotto con la partita di domenica prossima con il Sassuolo. Forza Roma».