(U. Trani) Garcia sa quanto può incidere il monday night contro il Cagliari. Sul presente e sul futuro della Roma. La sfida di questa sera all’Olimpico conta soprattutto per tre motivi: 1) i giallorossi, dopo due pareggi, devono ritrovare il successo; 2) i tre punti servono per restare in testa alla classifica dopo il sorpasso della Juve che ha una partita in più; 3) l’undicesima vittoria è utile per aumentare il distacco dal terzo posto che diventerebbe, dopo la sconfitta del Napoli sabato sera al San Paolo contro il Parma, di 7 punti.
VETTA E ZONA CHAMPIONS
La Roma, dopo il successo dei bianconeri a Livorno, si ritrova seconda per una notte. Non è però posizione definitiva. La classifica si potrà guardare solo dopo il match di questa sera, quando sarà aggiornata. Il primo posto, dopo il tredicesimo turno, è ancora da assegnare. Sono i risultati di chi insegue a dare la spinta in più al gruppo di Garcia: se i campioni d’Italia si confermano i rivali più pericolosi, il Napoli e la Fiorentina si fermano e i giallorossi sono chiamati ad approfittare della situazione per mettere già almeno un piede sul podio Champions.
OLTRE LA SOSTA
Già due volte, in questa stagione, la Roma si è ritrovata all’Olimpico dopo la pausa per gli incontri delle nazionali: contro il Verona alla seconda giornata e contro il Napoli alla ottava. Due successi. E, dunque, due precedenti che non sono da sottovalutare. Garcia sa come preparare i giocatori e come utilizzare pure quelli che hanno lavorato poco a Trigoria. Nella seconda delle due gare, lo scorso 18 ottobre contro gli azzurri di Benitez, sono usciti di scena Totti e Gervinho. Due assenze pesantissime nelle ultime quattro gare, in cui i giallorossi hanno segnato solo un gol a partita, diventando meno efficaci e concreti. Contro il Cagliari tornerà Gervinho, interprete che il francese ritiene fondamentale per il suo copione. Come contro il Napoli mancherà Balzaretti e giocherà Dodò (ultima gara da titolare contro il Chievo il 31 ottobre). In difesa rientra Benatia, assente per squalifica (e anche leggermente infortunato) contro il Sassuolo, accanto a Castan. Il dubbio, e accade spesso da quando manca il capitano, è davanti: Ljajic dovrebbe partire al centro del tridente, con Florenzi e Gervinho sui lati, anche se Borriello sta bene e può trovare spazio.
PERICOLO GIALLO
Meglio chiarire subito, per evitare malintesi: non c’entra niente il gruppo di Chen Feng che punta a prendersi le azioni di UniCredit. Attenzione, invece, ai cartellini gialli. Chissà se Garcia, dopo il sorpasso della Juve, risparmierà qualcuno dei quattro diffidati al momento di scegliere la formazione di partenza: a rischio squalifica i tre centrocampisti Pjanic, De Rossi e Strootman, più il jolly Florenzi. De Rossi ha un’infiammazione all’alluce: per giocare potrebbe ricorrere a un antidolorifico. Lo stesso Maicon, due partite con il Brasile di Scolari, è stanco, come ha rivelato proprio Garcia. Ma, senza Torosidis, il francese non può tenerlo fuori. In panchina si rivede Destro, finalmente all’Olimpico, da giocatore, dopo 6 mesi. Ultima presenza in giallorosso, nella finale di Coppa Italia, il 26 maggio: 182 giorni fa. E sono 167 dalla sua ultima partita, 71 minuti contro la Norvegia all’Europeo Under 21, l’11 giugno.
AVVERSARIO SCORBUTICO
Il Cagliari ha vinto le ultime due gare all’Olimpico contro i giallorossi: la prima sconfitta di Luis Enrique e l’ultima di Zeman. Daniele Conti, figlio di Bruno, ha segnato il dieci per cento dei suoi gol in carriera proprio alla sua ex squadra: 5 su 50. La Roma sa che stasera non sono consentite distrazioni.