(F. Bovaio) – Se sei un ex, in generale, vuol dire che non sei più quello di prima e spesso provi rimorsi, rimpianti, ma anche rabbia e voglia di rivincita. I sentimenti che sono sembrati emergere dalle parole di Cerci domenica sera, dopo che aveva segnato il primo gol da ex alla Roma, la squadra dove è calcisticamente cresciuto e nella quale non è mai riuscito ad affermarsi. Un po’ come Daniele Conti, che da cagliaritano ha punito 5 volte i giallorossi.
Ma il più famoso dei gol degli ex segnato alla Roma resta quello di Pruzzocon la Fiorentina nello spareggio-Uefa di Perugia del 1989 che costò l’accesso in Europa alla Roma. E che dire di Fabrizio Di Mauro? Lui, centrocampista della Roma dal 1988 al 1992, che nel derby del 24 ottobre 1993, da laziale, pareggiò la rete di Piacentini. E poi corse anche sotto la Nord a festeggiare.
Dalla panchina, invece, fu Mazzone a strappare molti punti alla sua ex Roma con il Brescia e il Bologna, che portò anche alla vittoria all’Olimpico. Simili agli scherzi degli ex sono quelli giocati alla Roma dai suoi tifosi come Serse Cosmi, che alla guida del Perugia le impose due pareggi nelle gare del campionato del terzo scudetto (2000-01). Quindi, nel 2005-06, venne a vincere all’Olimpico con l’Udinese rovinando l’esordio casalingo di Spalletti. A proposito, domenica arriva il Sassuolo dell’ex Di Francesco. Gli scongiuri sono autorizzati.