(E.Menghi) – «Strootman è destinato a un club del calibro del Manchester United». È la previsione di Dick Advocaat, che allenava l’Olanda quando il centrocampista giallorosso aveva appena 4 anni, e che suona più come una provocazione per la Roma, ritenuta inferiore ai Red Devils.
«Kevin è un esempio di professionalità. Sono rimasto molto stupito del fatto che la scorsa estate non sia finito in un club di prima fascia in Europa. Ma – ha detto Advocaat – se continuerà a esprimersi su questi livelli, non credo che rimarrà a Roma a lungo». A Trigoria non la pensano allo stesso modo: vogliono tenerselo stretto.
Qualcuno in lista d’uscita a gennaio c’è, ma non è certo Strootman: potranno partire i giovani che stanno trovando meno spazio, come Caprari. O Burdisso se accettasse una nuova sfida. Il mercato in entrata non sarà da fuochi d’artificio, ma potrebbe arrivare un centrocampista: i nomi sono quelli di Sandro del Tottenham e Paredes del Boca Juniors. L’idea nuova viene dalla Francia e per la precisione dal Lille: si tratta di Kalou, attaccante di ruolo ma esterno di centrocampo all’occorrenza. Garcia lo ha allenato nell’ultimo anno Oltralpe, perciò si conoscono bene e l’inserimento a campionato in corso sarebbe più facile. Sabatini non vuole però scombussolare troppo la squadra e la priorità resta il rinnovo di Pjanic.