(E.Menghi) Mai sosta fu più opportuna. La Roma continua a perdere i pezzi in attacco e Garcia spera di ritrovarne qualcuno dopo la pausa (la ripresa è mercoledì pomeriggio), per non far scattare l’emergenza.
Borriello è l’ultimo ad entrare in infermeria: dopo mezz’ora di gioco, Magnanelli entra in maniera scomposta e la sua caviglia sinistra si gira. I medici per due minuti e mezzo provano a rimettere in piedi il centravanti, massaggiando il punto colpito e applicandoci il solito spray. Borriello si rialza, si avvicina alla linea come per rientrare, ma poi ci ripensa. Bradley entra al suo posto e Pjanic va a fare il centravanti. Anche lui prende una botta alla caviglia, ma lo spray stavolta fa effetto e il bosniaco lascia lo stadio senza conseguenze, con la valigia pronta per il lungo viaggio che lo aspetta: la sua Bosnia incontra a Saint Luis l’Argentina.
Borriello di impegni con la nazionale non ne ha, anche se continua a sperare in una chiamata per la spedizione in Brasile, e l’Olimpico l’ha lasciato a bordo della macchinetta elettrica. La prima diagnosi parla di trauma distorsivo alla caviglia sinistra, con sospetta lesione da verificare con gli esami strumentali di rito. Garcia spera di riaverlo dopo la sosta, così come confida di ritrovare Gervinho, che ieri è rimasto in panchina ma difficilmente lo farà sabato prossimo, quando a Casablanca la sua Costa d’Avorio sfiderà il Senegal per un posto al Mondiale.
Partiranno con le nazionali anche Strootman, Torosidis, Bradley e Lobont, oltre agli azzurri Florenzi e De Rossi (Balzaretti non è stato convocato) e il più piccolo Romagnoli (Under 19). Benatia resta nella capitale e avrà il tempo per recuperare dalla contusione al polpaccio, Destro per ritrovare i ritmi di un tempo. Totti è tornato a correre prima del previsto, domani chiuderà il ciclo di cure con i fattori di crescita, ma non cambia l’obiettivo: rientro a dicembre.