(E.Menghi) – Garcia ha ritrovato Benatia e Pjanic, che hanno recuperato in fretta dai rispettivi acciacchi e sono tornati a lavorare con il gruppo. Il marocchino sarà quindi al suo posto in difesa accanto a Castan, mentre sugli esterni toccherà ancora a Dodò e Maicon. Balzaretti è fermo alla fisioterapia e alla palestra, Torosidis invece è tornato a correre: potrebbe rientrare prima il greco dell’azzurro, fermo da tre settimane per un’infiammazione agli adduttori che non gli permette nemmeno di scendere in campo. Qualche prova di corsa l’ha fatta, ma il dolore si è presentato di nuovo, allungando i tempi: difficile stabilire una data per il rientro, perché è una situazione che va monitorata giorno dopo giorno. Per Totti si aspetta l’ok dei medici nel fine settimana per l’ultimo passo: il ritorno in gruppo. Oggi ha continuato a lavorare a parte, tra corsa e cambi di direzione. Difficile che la convocazione arrivi contro i viola di Montella, più facile che slitti alla sfida di Milano con i rossoneri. Borriello, che questa mattina ha saltato la partitella assieme a Destro, si gioca con Ljajic una maglia da titolare in attacco.
Garcia ha dedicato gran parte delle due ore di allenamento alla fase tattica, in vista della seduta più leggera di domani (ore 15), che sarà aperta alla stampa. I tifosi fremono per vedere Destro all’opera e su Facebook si fanno sentire: «Adesso più che mai abbiamo bisogno di lui. Mister, è arrivato il suo momento!», «A gennaio deve essere pronto ed essere l’uomo in più». I romanisti non hanno smesso di crederci. Per Castan la strada è quella giusta e i tre pareggi possono aiutare la Roma a migliorarsi: «Capiremo dove non siamo andati bene. Siamo cresciuti di mentalità. Vorrei fare la storia di questa squadra, come tanti brasiliani hanno fatto qui. Per me Juan è uno dei difensori più forti mai visti. Quest’anno vogliamo arrivare in zona Champions, vincerla sarebbe la cosa più bella della mia carriera». Castan e Burdisso hanno un sogno in comune, andare in Brasile per giocare i Mondiali, ma se il brasiliano può sperare di entrare nella lista di Scolari dimostrando sul campo il suo valore, l’argentino non trova molto spazio nella Roma e sta pensando all’addio a dicembre:«Vivo un presente strano, perché sono stato i primi due mesi senza giocare. All’inizio di quest’anno mi sentivo molto bene e avevo messo da parte tutte le paure per l’infortunio. Pensavo che quest’anno avrei recuperato quello che era mio: tornare in squadra e nella “Seleccion”. Ma le cose non sono andate così. La Roma è andata benissimo senza di me. A dicembre farò un bilancio per capire se restare qui o andare altrove». Il suo contratto scade a giugno e non verrà rinn a Trigoria si sta allenovato, perciò potrebbe decidere di fare le valigie già a Natale. Intanto,ando con la Primavera Lazar Petkovic, portiere serbo classe ’95 passato in estate dal Milan (4 panchine in serie A) al Parma.