(F.Bianchi) E adesso (domani) dovrebbe toccare alla Fiorentina: curva chiusa con la condizionale (un anno) per i cori razzisti a San Siro contro Muntari e Balotelli. La lista, ormai, è lunga: la nuova norma, varata d’urgenza dal consiglio federale in ottobre, ha previsto che in caso di cori razzisti, e di discriminazione territoriale, non sia più previsto come in passato l’automatismo della curva chiusa, dello stadio chiuso in caso di recidiva e infine, per la terza violazione, addirittura la sconfitta a tavolino. Una decisione approvata (fra gli applausi generale) dalla Figc il 5 agosto scorso: ma, indubbiamente, era troppo pesante, non piaceva al Viminale e al giudice sportivo, oltre che ai club, e creava infiniti problemi. Per questo, è stata modificata: Giancarlo Abete, nel gestire una vicenda così delicata e complessa, è rimasto solo. Si sono defilati (quasi) tutti, ma c’è da dire che il n.1 della Figc ha dimostrato buon senso: ora la noma, pur non essendo perfetta, pare più equilibrata. Ci sarà tempo di discuterne a fine stagione. Per ora si va avanti così. La lista, come detto, è già lunga: la curva viola dovrebbe aggiungersi a quelle già chiuse di Milan, Inter, Roma (sia Nord che Sud), Torino (con supplemento di indagine), Juventus.
Inoltre la corte di giustizia federale deve esprimersi ancora (ma quando lo farà?) su San Siro “rossonero” chiuso, con pena congelata per vederci chiaro. Milan e Inter hanno fatto un appello ai loro tifosi e c’è da dire che sinora è stato ascoltato: niente più cori contro Napoli. Ricordiamo infatti che se riprende lo stucchevole, e idiota, coretto si perde la condizionale (per tutta la stagione) e si paga doppio. Il rischio è ancora alto. Ora domenica prossima c’è Juve-Napoli, speriamo in bene. Il comportamento di una minoranza di tifosi è assurdo: danneggia le società, danneggia i tifosi perbene, e anche chi fa questi cori (perché gli abbonati non possono acquistare biglietti per altri settori dello stadio). Sarebbe bello se finissero. E’ un comportamento autolesionistico. Assurdo.
Intanto domenica, nella curva Nord dell’Olimpico, cuore del tifo della Lazio, è stato esposto uno striscione a favore di Alba Dorata, gruppo neonazista greco. Multa in arrivo. Ricordiamo che la Lazio, purtroppo, è recidiva: il 7 novembre giocherà contro il Limassol con la curva chiusa in Europa League.