Nuovo appuntamento con la rubrica di GazzettaGialloRossa.it, a cura di uno dei maestri della radiofonia italiana, Francesco Repice, che ogni settimana commenterà per noi i post partita dell’A.s. Roma:
ROMA-CAGLIARI – “Penso sinceramente che in altre situazioni la Roma avrebbe perso queste tre partite. Invece ha acquisito una solidità, non solo tattica ma anche mentale, e per questo la partita non la perde, magari la pareggia perché dorme in difesa, o il portiere fa parate strepitose, ma non la perde”.
IL TERZO PAREGGIO – “Questi risultati sono frutto del caso per quanto riguarda i gol presi, non per quelli non fatti: la verità è che alla Roma manca Totti. La squadra è stanca? Ma no, per gran parte del match ha giocato ad un gran ritmo, poi magari è subentrata un po’ di stanchezza dopo gli impegni con le Nazionali. E’ comprensibile”.
LE ACCUSE A GARCIA – “No, non ho visto errori per quanto riguarda i cambi. Gli errori li fai se sbagli la partita, mentre la Roma ha solamente sbagliato gol. Mancanza di cinismo dovuta all’assenza di Totti? Trattandosi di lui dico di si, è un giocatore che fa talmente tanto la differenza che quando non c’è si vede”.
E ADESSO? “Il calcio è fatto anche di queste cose. Essere rimasti attaccati alla Juventus, senza coppe e in previsione del ritorno di Totti, dovrebbe far stare tranquilli i tifosi giallorossi. Roma da inseguimento? I giocatori preferiscono sempre stare davanti, non si può parlare di star dietro con un punto di distacco alle 13sima giornata”.
IL MERCATO – “Credo che D’Ambrosio sia l’uomo adatto da integrare in una rosa già molto competitiva. Non credo proprio che ci sia bisogno di intervenire pesantemente sul mercato. A meno che non prendi Dzeko…”.
BERGAMO COMPLICATA – “Lo scorso anno i giallorossi andarono a vincere sotto la neve, in una situazione ben diversa. Dalle dichiarazioni di Colantuono si capisce che giocheranno tutti dietro la linea del pallone aspettando l’occasione per ripartire. E’ logico che sia così, non possono fare altrimenti, lo fanno anche contro la Juventus. So comunque che la Roma proverà a vincere, poi se non ci riuscirà analizzeremo la partita”.
LE ASSENZE – “Destro è una freccia molto acuminata, in questo attacco ci può stare benissimo. E’ un uomo che prende confidenza con il gol e che, al contrario di Borriello, può giocare in attacco senza dare punti di riferimento”.
LA SOCIETA’ – “Il gruppo di Pallotta ha ammesso semplicemente la verità. E’ impensabile che la banca tratti con un colosso di questa portata e non tenga aggiornato il socio di maggioranza. L’arrabbiatura di Pallotta deriva dal fatto che non sta entrando nella Roma un piccolo imprenditore, ma un colosso dalle potenzialità smisurate, che ovviamente non si accontenterà di essere socio di minoranza”.