L’onorevole Paolo Cento, noto tifoso romanista e responsabile nazionale ambiente per Sinistra Ecologia Libertà, ha commentato l’emendamento presentato dal governo per la legge che favorirà la costruzione degli stadi:
«L’emendamento del governo Letta-Alfano sugli stadi nasconde di fatto una super speculazione che non può passare sotto silenzio, e a cui tutti coloro che hanno a cuore un futuro diverso per questo Paese debbono opporsi. Il governo “con la norma stadi più palazzi” tenta una inaccettabile speculazione che niente ha che vedere con lo sport e la stessa possibilità delle societa di calcio di avere stadi di proprietà. Da appassionato di calcio avverto il governo di non usare la passione sportiva per questa vergognosa operazione di consumo del suolo. Consumo di suolo che negli ultimi 50 anni è aumentato del 156% a fronte di un aumento della popolazione del 24% : in Italia ogni 5 mesi si cementifica una superficie pari a quella del comune di Napoli. Gli stadi nuovi si possono fare come in tutta Europa nel rispetto del territorio delle prescrizioni urbanistiche dell’ambiente, investendo risorse private, puntando all’innovazione tecnologica e creando posti di lavoro. E ora il governi ritiri questa proposta vergogna.
Fonte: Adnkronos
Sempre sull’argomento legge stadi ha parlato il vice-ministro dell’Economia Stefano Fassina, esponente del Partito Democratico:
“La norma così com’è non va. Vedremo se riscriverla, potrebbe anche non essere ripresentata”.
Fonte: Ansa