(F. Balzani) – Dopo dieci vittorie di fila, arriva il 3˚ pareggio consecutivo nel novembre grigio della Roma. E stavolta lo stop casalingo contro il Cagliari fa male, perché certifica il sorpasso della Juve in vetta. «Abbiamo l’amaro in bocca, ma il campionato è lungo e siamo solo un punto sotto la squadra costruita per vincere tutto», ha dichiarato De Rossi a fine partita.
Il primo digiuno di reti della stagione è soprattutto colpa di un Avramov in giornata di grazia. Il portiere serbo ha negato almeno 5 gol a Gervinho e compagni e al 92’ ha strozzato in gola l’urlo alla curva Sud con un miracolo su Castan. «La fortuna è andata ad altre squadre dopo essere stata dalla nostra parte – ha proseguito De Rossi – A questa squadra manca il cinismo contro avversari che si chiudono per tutta la partita, ma non è vero che abbiamo problemi in attacco. Oggi Avramov ha parato tutto e abbiamo preso anche un palo. Il nostro obbiettivo resta la Champions e abbiamo 7 punti sulla quarta. Sfido chiunque a dire che non è un campionato positivissimo ». Anche Garcia, espulso nella ripresa per la 2ª volta quest’anno, non si demoralizza: “È un risultato casuale, meritavamo di vincere e abbiamo fatto un primo tempo di alto livello. Il migliore è il loro portiere. Detto ciò dobbiamo migliorare su alcune cose, soprattutto sui calci piazzati, sulle posizioni davanti la porta. Poi nella ripresa il calo è dovuto anche agli impegni con le nazionali di giocatori come De Rossi o Maicon”. In merito alpresunto rigore su Florenzi nel primo tempo (ma il fallo sembra fuori area) Garcia non si esprime: “Non mi va di parlare degli arbitri. Però non ho capito l’espulsione, mi ha detto che ho saltato. Forse vivo troppo la gara”. Infermeria: possibile lesione muscolare al polpaccio per Benatia.