Una storia iniziata nel 1927 e più viva che mai: l’AS Roma si mette in mostra, in un percorso allestitivo emozionale e storico che occuperà dal 18 febbraio al 20 luglio 2014 le prestigiose sale di Factory Pelanda, uno dei più suggestivi spazi espositivi facente parte dell’Ex Mattatoio di Testaccio (che ospita da anni sedi espositive e museali).
Organizzata da Arthemisia Group, società leader a livello nazionale nell’organizzazione e produzione di grandi mostre d’arte ed eventi culturali, la mostra è sostenuta dall’assessorato alle Politiche Giovanili di Roma Capitale.
Il calcio rappresenta ben più che uno sport per il nostro e altri Paesi: è divenuto uno degli aspetti più discussi dell’epoca moderna, trasformandosi in cultura, esperienza collettiva, parte integrante dell’identità nazionale dei popoli. Da qui nasce l’idea di dedicare alla storia dell’AS Roma, uno dei club più storici e amati d’Italia, un’esposizione originale e unica. Non una semplice mostra dedicata a una squadra, ma un evento che avrà un altissimo livello culturale e artistico: per la prima volta verranno infatti applicati al calcio i canoni dell’arte.
Questa mostra sarà il punto d’incontro tra arte e sport nella culla del tifo romanista, Testaccio, e allo stesso tempo in un prestigioso luogo per l’esposizione d’arte, divenuto ormai un punto di riferimento per la Capitale.
IL PERCORSO
“Roma Ti Amo – La Mostra” è il titolo evocativo quanto significativo scelto per l’esposizione in cui i principali protagonisti, insieme alla squadra, saranno i tifosi: tra le moltissime sale, in uno spazio di oltre 1300 mq, si potranno infatti trovare i volti romanisti, celebri e non, catturati nei mesi precedenti alla inaugurazione della mostra in appositi set fotografici che verranno allestiti allo stadio.
Il percorso, davvero unico nel suo genere, si snoderà attraverso installazioni sensazionali, che coniugheranno grandi scenografie con la storia del club. Basti pensare al calcio balilla di 20 metri che i visitatori si troveranno a vivere, con “omìni” alti oltre 2 metri anziché pochi centimetri, che si sfideranno in due squadre: una indosserà le maglie della rosa attuale, l’altra quelle della celebre Hall of Fame, composta dai grandissimi atleti della storia della squadra. Tra questi: Aldair Nascimento Santos, Amedeo Amadei, Fulvio Bernardini, Marcos Evangelista de Moraes ‘Cafu’, Bruno Conti, Agostino Di Bartolomei, Paulo Roberto Falcao, Giacomo Losi, Roberto Pruzzo, Francesco Rocca, Franco Tancredi, Attilio Ferraris IV, Vincenzo Montella, Sebino Nela e Giuseppe Giannini.
Un’altra straordinaria possibilità per i visitatori sarà quella di vivere la “Galleria Corriere dello Sport”, nella quale saranno riprodotte centinaia di prime pagine dello storico giornale, partner speciale della mostra che si accinge a compiere a 90 anni, attraverso le quali verranno ripercorsi tutti gli avvenimenti più significativi della storia dell’AS Roma.
Oltre alle molte installazioni, che verranno svelate nei prossimi mesi, saranno esposti tutti i trofei della società, le maglie storiche, i cimeli più importanti, i documenti più significativi e molto altro materiale eccezionale. E ancora, ben cinque sale presenteranno un rigoroso percorso cronologico. La prima verrà interamente dedicata alle tre formazioni (Alba-Audace, Fortitudo-ProRoma e Foot Ball Club di Roma) dalla cui fusione nel 1927 nasce la Associazione Sportiva Roma. Le successive quattro invece ripercorreranno la vita sportiva e non solo della Società giallorossa. Si passerà dai primi trionfi come la coppa Coni e lo scudetto del campionato 1941/42, all’attuale stagione iniziata con un record nazionale, attraversando i successi in Coppa Italia, la vittoria nella Coppa delle Fiere del 1961, quella nel Torneo Anglo-Italiano del 1972, il secondo scudetto del 1983 e il terzo conquistato nel 2001. Ma anche le grandi delusioni, sempre seguite da un immediato riscatto, come l’anno buio della retrocessione in Serie B e le due finali internazionali perse contro Liverpool e Inter. Le sale verranno suddivise in quattro grandi periodi storici, dalla fondazione all’immediato dopo guerra, dal ‘48 alla fine degli anni ‘60, poi ancora dal 1970 al 1991 e infine il passato più recente con il terzo scudetto e i primi mesi della nuova proprietà statunitense. Senza mai dimenticare i grandi volti che hanno fatto la storia della società: il primo capitano Attilio Ferraris IV, il Core de Roma Giacomo Losi, gli oriundi argentini, Piedone Manfredini, il fornaretto Amadei, il divino Falcao, Agostino Di Bartolomei, Bruno Conti, il bomber Pruzzo, fino al capitano degli ultimi vent’anni Francesco Totti. Storia che troverà poi una sorta di sintesi in una grande sala dedicata ai numeri della squadra: dai record più importanti fino a numeri solo apparentemente meno significativi, come quelli contenuti nel primo inventario fatto dalla società all’atto della sua fondazione.
Una mostra che avrà un’ottima componente di interattività, con schermi e monitor che trasmetteranno partite storiche, interviste, video inediti, racconti tra i più particolari e suggestivi.
LA MOSTRA
«Questa mostra, fortemente voluta dalla AS Roma, si inserisce alla perfezione nel percorso che da ormai due anni questa Società sta sviluppando con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio della storia e delle emozioni» ha dichiarato il Direttore Generale dell’AS Roma, Mauro Baldissoni: «Anche in questa iniziativa abbiamo lavorato a fondo per dare un ruolo centrale ai nostri tifosi, che saranno i protagonisti di questa mostra al pari dei trofei, dei cimeli, dei grandi giocatori del passato e del presente».
La mostra è la prima esposizione ufficiale realizzata direttamente dall’AS Roma, e gode dell’importante partecipazione dell’Assessorato alle Politiche Giovanili di Roma Capitale:
«Sono felice che una sede così prestigiosa messa a disposizione dal mio assessorato accolga questa importante mostra che sono certa avrà un ampio riscontro di pubblico. Raccontare la storia della As Roma vuol dire raccontare un consistente pezzo di storia della nostra città, della sua vita, del suo costume, attraverso il calcio, una delle manifestazioni collettive che suscita più emozioni. Il fatto che questa narrazione sia concepita come un punto d’incontro tra arte e sport, contribuirà ad attrarre l’interesse non solo degli appassionati, ma anche di coloro che non sono tifosi o non seguono il calcio. Mi aspetto quindi una grande affluenza di visitatori, in particolare molti ragazzi e ragazze, che avranno anche l’opportunità di conoscere e apprezzare Factory, questo magnifico spazio che ospita tante iniziative e tanti progetti dedicati ai giovani, come la bella mostra sulla Roma». Queste le parole di Alessandra Cattoi, assessora alla Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità di Roma Capitale.
L’organizzazione sarà seguita da Arthemisia Group, società leader nella produzione e organizzazione di grandi mostre d’arte e esposizioni museali, e verrà realizzata in collaborazione con Corriere dello Sport, TeleRadioStereo, Roma Channel, il Centro Studi dell’Unione Tifosi Romanisti (grazie al quale saranno visibili i migliori pezzi di alcuni grandi collezionisti) e numerosi personaggi celebri della storia romanista.
«Il mondo dell’arte e dello sport sembrano quanto di più lontano si possa immaginare – dice la presidente di Arthemisia Group Iole Siena – elitario e un po’ snob l’uno, popolare e sanguigno l’altro, da una parte musei e opere d’arte, dall’altra stadi e palloni. Tenteremo di unire le due anime più forti di questo paese. Chissà che laddove non riesce la politica, riesca la passione. E’ una grande sfida per noi, una scommessa coraggiosa».
Il curatore artistico sarà Nicolas Ballario, che vanta collaborazioni eccellenti del panorama culturale italiano, attualmente responsabile del settore Contemporary di Arthemisia Group e che sarà affiancato per Arthemisia da Andrea De Angelis per il coordinamento scientifico e da Cesare Inzerillo per quello scenografico.
Chiunque potrà contribuire alla mostra, proponendo oggetti, documenti e cimeli per l’esposizione scrivendo e inviando una fotografia e una descrizione all’indirizzo email [email protected].
Fonte: asroma.it