Il canale tematico giallorosso ha realizzato una doppia intervista ai due giovani attaccanti a disposizione di Rudi Garcia, Gianluca Caprari e Federico Ricci. Queste le parole dei ragazzi:
Oggi è stato un allenamento molto lungo, oltre 2 ore e 30. E’ dura tenere il ritmo dei grandi?
Caprari: “Quando facciamo solo un allenamento il mister lo fa durare di più, ma i suoi allenamenti sono sempre divertenti”.
Si lavora molto ma siete molto sereni.
Ricci: “Sì, abbiamo fatto le solite partitelle, dove c’è in palio un punto. Tutte le squadre cercano di vincere anche per prenderci in giro alla fine. Cerchiamo sempre di vincere e divertirci. Tutti diamo sempre il massimo, è importante”.
Garcia ha portato metodi nuovi di allenamento?
Caprari: “Sì, in ogni seduta ci fa sentire tutti a nostro agio e il gruppo è sempre molto compatto e unito”.
Cosa vi chiede il mister?
Ricci: “Di dare sempre il meglio. Ci dà consigli come è giusto che sia. Vuole sempre che diamo il massimo in allenamento perché è molto importante per fare bene in partita”.
Cosa chiede dal punto di vista tattico?
Caprari: “A noi esterni chiede molto di giocare per la squadra, di muoverci. Non vuole che siamo fermi”.
Nelle ultime conferenze stampa Garcia vi ha tenuto in grande considerazione per un eventuale debutto.
Caprari: “Sì ci considera. Spero che arrivi anche il debutto. Il mio obiettivo era tornare qui per questo”.
Il vostro obiettivo in questa stagione?
Caprari: “Vincere con la Roma, l’obiettivo è di vincere sempre. Cercherò di mettermi in mostra il più possibile”.
Ricci: “Esordire sarebbe un sogno, sto crescendo molto e questo già è importante. Poi a gennaio valuteremo con la società se rimanere o andare a fare esperienza in prestito”.
Ti aspettavi di essere aggregato così in pianta stabile alla prima squadra?
Ricci: “Ci speravo. Poi questo piccolo sogno si è realizzato e me la sto godendo. Cerco di sfruttare le opportunità in allenamento, faccio il mio meglio per cercare l’esordio che sarebbe un’occasione indescrivibile”.
Che sensazione è soltanto andare in panchina?
Ricci: “All’inizio è stato qualcosa di diverso, sorprendente, bello. Poi ci fai l’abitudine e pensi alla partita, ai movimenti dei giocatori in campo e a tifare per la Roma”.
Qual è il segreto di questo mister?
Caprari: “E’ il gruppo. Qualunque squadra il gruppo è fondamentale. Giocatori che l’anno scorso rendevano 10 adesso rendono 100. Ed è il mister che ha dato questa scossa”.
Com’è il rapporto con gli altri?
Ricci: “Buono. Molto uniti. Si scherza con tutti, ho un buon rapporto con tutti. Non ci sia annoia tra di noi. Allenarsi con loro è bellissimo ed anche confrontarsi con giocatori di questo livello è importante per rubare con gli occhi i loro movimenti ed il loro bagaglio tecnico per poi un giorno riprovarli subito in campo”.
C’è qualcuno che vi da più consigli?
Caprari: “No, tutti. E’ una squadra che parla molto, i consigli li danno tutti”.
Ricci: “Sì è vero tutti, da Gianluca che mi può dare un consiglio al Capitano. Siamo tutti uniti e ci diamo consigli a vicenda”.
Qual è il giocatore al quale vi ispirate di più?
Ricci: “Gianluca (scherza, ndr). No ma davvero perché comunque nel settore giovanile lui faceva grandi numeri, grandi gol, faceva la differenza. Speravo di riproporre le sue giocate. Ma il mio idolo fin da piccolo è sempre stato Totti. Comunque cerco di rubare da tutti”.
Caprari: “Ormai sono due anni che gioco e cerco di tirare fuori qualcosa da me e di guardare i grandi campioni”.
Fonte: Roma Channel