Queste le dichiarazioni di Sergio Pellissier al termine di Roma-Chievo:
Poteva essere una svolta prendere un punto ora e qui. Ma non era questa la partita dove riscattarci. Abbiamo giocato alla pari con quasi tutte le squadre: magari la palla di Borriello toccava il palo e usciva, e invece è entrata
Molto nervosismo in campo, lo screzio con Pjanic
Cose che succedono, c’era nervosismo, eravamo tutti motivati. Loro sono più contenti di noi, ma cercheremo di rifarci
Perché si parla sempre del futuro di Sannino?
Perché purtroppo si guardano solo i risultati. E’ un periodo che non ci gira, non siamo fortunati. Ma i giocatori dovrebbero avere le colpe, non gli allenatori: noi andiamo in campo
Chi è più duro tra Benatia e Castan?
Sono abbastanza tosti. Benatia l’avevo già affrontato. Qualcosa concedono ma sono una buona linea difensiva. Ma tutta la Roma… sono davvero bravi
Quando prendete palla e ripartite c’è meno lucidità, perché?
Quando le cose vanno male magari hai paura di lasciare la difesa, punti a difenderti tanto. Ma speriamo che già da Bologna si possa attaccare di più
Fonte: Mediaset
23 punti che c’erano prima del match non si sono visti?
Siamo arrivati qui in un momento particolare e affrontare la prima in questo modo non era semplice. Volevamo a tutti i costi portare a casa qualche punto
Screzio con Pjanic. Recriminazioni?
Gli screzi, un po di tensione c’è durante la partita, ce la mettiamo tutti, Quando giochi quasi alla pari con le grandi e non porti a casa punti c’è rammarico
Sannino resta, sei contento?
Indubbiamente cambiare allenatore è sempre una sconfitta per un giocatore. Per cambiare devono arrivare risultati negativi ma anche non giocare in un certo modo. Abbiamo sempre giocato alla pari tranne che col Catania
Fonte: Sky Sport