Il grande ex per cercare l’impresa. Il Torino si affida ad Alessio Cerci per provare a fermare la corsa dei giallorossi dei record. I granata arrivano al posticipo con la formazione di Garcia delle 10 vittorie consecutive in emergenza, condizione abituale nelle ultime settimane, tra infortuni (soprattutto) e squalifiche. Il tecnico, Giampiero Ventura, costruirà così ancora una volta il Toro attorno all’uomo di maggior classe. Cerci, romano di Velletri, nato calcisticamente nel Valmontone ma esploso nel vivaio romanista, senza però essersi mai consacrato con la maglia giallorossa nonostante resti il suo sogno. Domenica sera sarà l’occasione giusta per il numero 11 granata che vorrà mettere il timbro definitivo sul suo salto di qualità compiuto al Toro. Con il crescendo della scorsa stagione, si è guadagnato la chiamata in Nazionale per la Confederations Cup e la presenza praticamente in pianta stabile nel gruppo azzurro. Quest’anno ha iniziato ancora meglio: già 6 volte nel tabellino dei marcatori in dieci giornate. Ora la missione è (relativamente) semplice: confermarsi per tutto il resto della stagione a questi livelli per raggiungere un doppio obiettivo. Una tranquilla salvezza con il Toro e la convocazione per i Mondiali. Ma per questo ci vorranno una serie di prestazioni di caratura elevata e costanza di rendimento. Il ‘nuovò Cerci sbocciato alla corte di Ventura promette bene. Riuscire a fermare la corsa della Roma, dove non ha mai nascosto di voler tornare, darebbe ulteriori conferme.
Fonte: Ansa