Una bella fetta di Roma del passato arriverà all’Olimpico sotto lo stendardo viola con giglio rosso. Il lunch match di domani vedrà infatti i giallorossi di Rudi Garcia vedersela con la Fiorentina di Aquilani, Pizarro ma soprattutto di Montella in un incontro che si prospetta emozionante sotto tutti i punti di vista. Bel gioco, dinamismo, possesso palla e tanta qualità contraddistinguono le due squadra che si affronteranno in una delle classiche del campionato italiano. Sono ben settantaquattro i precedenti con trentatré vittorie giallorosse, quattordici viola e ventisette pareggi.
SEGNO 1
Ricominciare a vincere per onorare lo Scudetto cucito sul petto. E’ questa la prerogativa di Fabio Capello e della Roma, a digiuno di vittorie in campionato dopo i primi tre turni (due pareggi con Verona e Udinese e una sconfitta con il Piacenza), per un rullino di marcia sicuramente molto al di sotto delle aspettative. L’avversaria è la Fiorentina, già sconfitta in Supercoppa all’Olimpico per 3-0. Classico 3-4-1-2 per Capello che fa esordire dal primo minuto Christian Panucci, schierato a destra nel centrocampo completato da Cafu, Assuncao e Tommasi. Pronti via e la Fiorentina passa al 9′: angolo dalla sinistra, Antonioli insicuro non esce sullo spiovente e Adani si eleva dal limite dell’area piccola e mette in rete con un colpo di nuca. Doccia fredda per il popolo giallorosso che inizia a rumoreggiare, ma neanche il tempo di assimilare lo svantaggio che la Roma pareggia con Totti su calcio di rigore assegnato ai padroni di casa dopo un fallo da dietro di Moretti su Montella. La partita rimane in equilibrio per tutto il primo tempo con la Roma che crea ma non concretizza. Il match sembra essere bloccato sul pareggio ma al 43′ ci pensa proprio il neo acquisto Panucci a segnare il gol del 2-1 di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Assuncao. Nel finale lite Mancini-Capello. Felicissimo il man of the match Panucci: “Un Olimpico da brividi. Per mezz’ora ho sofferto per il mal di gambe. Dedico questo gol a mio figlio”.
TABELLINO
Stadio Olimpico di Roma, 23 settembre 2001, IV giornata
Roma-Fiorentina 2-1 (7′ Adani, 12′ Totti (rig.), 87′ Panucci)
Roma: Antonioli; Zebina, Samuel, Zago (46′ Candela); Cafu, Assuncao, Tommasi, Panucci; Totti; Batistuta, Montella (60′ Cassano, 90′ Guigou). A disp: Pelizzoli, Aldair, Siviglia, Tomic. All.: Capello.
Fiorentina: Taglialatela; Torricelli, Adani, Moretti, Vanoli; Di Livio, Baronio (75′ Rossitto), Amoroso, Rossi (78′ Equi Gonzales); Nuno Gomes, Chiesa. A disp: Manninger, Tarozzi, Agostini, Ceccarelli, Mijatovic. All: Mancini.
Arbitro: Messina di Bergamo
SEGNO X
Reduce dalla brutta sconfitta per 1-4 contro la Juventus, la Roma viene accolta dall’Olimpico sotto una bordata di fischi. Per quanto riguarda il campo, Spalletti schiera dall’inizio Tommasi che, dopo oltre un anno e dopo appena due minuti, servito da Cassano con cunrasoterra a centro area, preciso e puntuale nel seguire l’azione batte facilmente Frey per l’1-0. La Fiorentina prova a riorganizzarsi, ma è la Roma a sfiorare il raddoppio al 19′: punizione di Taddei da sinistra, Cassano tocca di testa all’indietro e Frey vola con la mano sinistra per salvare. Dopo una girata di testa di Toni fuori al 31′ e un tentativo da lontano di Ujfalusi deviato in angolo, le squadre vanno negli spogliatoi. Vantaggio meritato per i giallorossi. Prandelli, capendo di necessitare di una spalla ideale per Toni, inserisce Pazzini al posto di un appannato Montolivo, ma è ancora la Roma a fare la partita. Al 21′ il colpo di scena: Brocchi scarica su Pazzini in area, Mexes lo tocca da dietro mettendolo giù: rigore ed espulsione del romanista. Dal dischetto, sedicesimo gol di Toni e Roma in inferiorità numerica. Spalletti sostituisce Cassano con Bovo, per rafforzare la fase difensiva. La Roma, pur in dieci, resistendo agli attacchi viola, riesce comunque a portare a casa un punto importante.
TABELLINO
Stadio Olimpico di Roma, 27 novembre 2005, XIII giornata
Roma-Fiorentina 1-1 (2′ Tommasi, 67′ Toni (rig.))
Roma: Doni; Panucci, Kuffour, Mexes, Cufrè; Taddei, Dacourt (14′ st Aquilani), De Rossi, Tommasi; Totti (45′ st Montella), Cassano (26′ st Bovo). A disp.: Curci, Alvarez, Kharja, Okaka. All.: Spalletti
Fiorentina: Frey; Ujfalusi, Di Loreto, Dainelli (41′ pt Gamberini), Pasqual; Donadel, Brocchi (29′ st Pazienza); Fiore, Montolivo (10′ st Pazzini), Jorgensen; Toni. A disp.: Cejas, Bojinov, Guigou, Pancaro. All.: Prandelli
Arbitro: Ayroldi di Molfetta
SEGNO 2
Dopo la figuraccia con la Juve e le polemiche della settimana la Roma è accolta dai fischi dell’Olimpico con cori e applausi solo per Totti, che torna titolare dopo avere superato la febbre. Nei viola Rossi manda subito in campo Jovetic al rientro dopo l’infortunio e conferma dal primo minuto Cerci. Dopo due minuti è proprio il montenegrino a mettere la sua firma sul match sfruttando di testa il cross dalla sinistra di Lazzari per lo 0-1. Passa un altro minuto e Jovetic sfiora addirittura il bis con un sinistro al volo da posizione decentrata. La Roma è completamente in bambola, soprattutto in difesa, incapace di reagire all’aggressività dei viola e di imbastire una manovra. Il tridente giallorosso composto da Totti, Osvaldo e Borini non riesce a penetrare la buona difesa viola che difende con ordine e riparte veloce in contropiede. Alla mezz’ora Jovetic lancia Cerci che impegna Curci di sinistro ed è lo stesso portiere giallorosso a ripetersi al 36′ sulla conclusione di Jovetic. Nel secondo tempo Luis Enrique manda in campo Marquinho e Gago al posto di Jose Angel e Grego. Al 71′ è il capitano giallorosso a pareggiare deviando un non irresistibile tiro di Gago. Trovato il pari la Roma spinge: al 77′ Osvaldo salta anche Boruc ma si allunga il pallone e calcia sull’esterno della rete. All’81’ Totti si esibisce in uno splendido sinistro al volo ma il portiere respinge. La Fiorentina però è più cinica e in pieno recupero trova in contropiede un gol ormai inaspettato che gela i giallorossi: Curci si oppone alla prima conclusione di Ljajic ma nulla può sul tap-in di Lazzari. La Roma finisce in 10 uomini per l’espulsione di Osvaldo. Luis Enrique a fine match annuncia praticamente il suo addio a fine stagione: “Manca un giorno in meno al mio saluto… Non ho ancora deciso cosa farò dopo la fine del campionato, ma adesso non fuggo. Non siamo all’altezza del nostro pubblico. Devo stare vicino ai giocatori e al club che ha un grande futuro”.
TABELLINO
Stadio Olimpico di Roma, 25 aprile 2012, XXXIII giornata
Roma-Fiorentina 1-2 (2′ Jovetic, 71′ Totti,90′ Lazzari)
Roma: Curci; Taddei, Kjaer, Heinze (80′ Tallo), Josè Angel (46′ Marquinho); Pjanic, De Rossi, Greco (46′ Gago 5,5); Osvaldo, Totti, Borini. A disp.: Pigliacelli, Rosi, Perrotta, Simplicio. All.: Luis Enrique
Fiorentina: Boruc; Camporese, Natali, Nastasic; De Silvestri, Kharja, Behrami, Lazzari, Cassani; Cerci (52′ Amauri, 89′ Olivera), Jovetic (77′ Liajic Sv). A disp.: Neto, Gamberini, Romulo, Salifu. All.: D. Rossi
Arbitro: Brighi
Giovanni Parisi