“Dopo quanto successo ieri allo ‘Juventus stadium’ qualche domanda me la porrei. Se anche dei bambini si mettono ad insultare gli avversari della propria squadra vuol dire che problemi grossi in termini di etica e sportivita’ sono evidenti in questo paese. Fossi stato allo ‘Juventus stadium’ avrei chiesto allo speaker di intervenire per far cessare certi cori”. Cosi’ il c.t. della RussiaFabio Capello che da oggi e’ stato inserito nella categoria ‘Allenatore italiano’ all’interno della ‘Hall of fame’ nel corso della cerimonia di svolgimento presso Palazzo Vecchio a Firenze. “Al Milan penso sia stata trovata la giusta soluzione, per una squadra rossonera sempre piu’ forte – ha aggiunto Capello tornando sulle liti recenti fra Barbara Berlusconi e Adriano Galliani – Ci saranno adesso due amministratori delegati che sono convinto contribuiranno a far crescere il Milan che ha tutte le possibilita’ di risalire la classifica. I rossoneri sono partiti male ma la voglia che si e’ vista ieri e’ quella giusta, con un fuoriclasse come Kaka’ che da’ l’esempio e che porta avanti il giusto spirito del Milan. Il brasiliano si e’ preso la squadra sulle spalle, dando il senso della vita di spogliatoio giusta e la mentalita’ vincente del Milan”.
Capello parla anche della Juve. “La Juventus e’ dall’inizio dell’anno che si dice che e’ la piu’ forte, c’erano delle squadre che potevano contrastarla, come la Roma, ma ha pareggiato spesso ultimamente, anche se e’ sempre li’, e non avendo le coppe e’ l’avversaria che puo’ fare piu’ da antagonista ai bianconeri. La Juventus puo’ fare sicuramente bene anche in Champions League, dovra’ stare attenta al Galatasaray, ma dovra’ stare molto attenta all’ambiente caldo di Instanbul. Dovra’ essere molto bravo l’arbitro in quella partita perche’ dovra’ essere sopra le parti per non permettere interferenze del pubblico. Mancini? La bravura dei tecnici italiani e’ sempre conosciuta da tutti”.
Il c.t. della Russia ha anche parlato del prossimo sorteggio per i mondiali in Brasile: “Speriamo vada bene per tutti. Sara’ un mondiale molto difficile, ci sono squadre molto competitive. Se faccio una classifica di favorite dico il Brasile che giochera’ in casa, che e’ molto forte fisicamente, tecnicamente non molto brasiliana come in precedenza, poi l’Argentina di Messi, guardo alla Colombia, alla Germania che arriva sempre fra le prime quattro, e non si sa mai perche’, pero’ arriva, perche’ ha dei buoni giocatori, la Spagna e poi l’Italia e l’Uruguay. Sulla Russia non dico niente per scaramanzia”. Sul suo futuro ha aggiunto:“Tornare in Italia? No, sono troppo vecchio, stiamo pensando di prolungare con la Russia”.
Fonte: italpress