Un predestinato cresciuto all’ombra diRiquelme. Questa è al sintesi di questa primissima parte di carriera per Leandro Paredes, trequartista del Boca Juniors che la Roma ha da tempo sul proprio taccuino. Il talento argentino saluta un 2013 non proprio da incorniciare: tra infortuni (l’ultimo il 29 novembre scorso con la frattura del quinto metatarso del piede destro) e ripensamenti (dopo aver dato l’addio Riquelme è tornato sui suoi passi, costringendo Paredes a fare molta panchina), la speranza è che il 2014 possa portargli qualcosa di meglio.
«Pensavo di essere titolare – racconta – ma è tornato Riquelme e ho dovuto rimettermi a lottare per un posto. Poi l’infortunio nel primo semestre, poi un altro ancora durante la preparazione. Sono stato fermo tanto e quando sono rientrato dopo cinque partite un nuovo stop. Mi ha sempre consigliato moltissimo, standogli vicino si impara tanto».
Al futuro per ora non pensa, ci sono ancora sei mesi da sfruttare al Boca: «Ho saputo dell’interesse della Roma nei miei confronti – ha spiegato – però il mio procuratore non mi ha ancora detto nulla al riguardo. In questo momento la mia testa è nel Boca. E la nascita di mia figlia Victoria mi aiuterà, mi farà crescere»