ASTRI NASCENTI Finnbogason opportunismo e senso del gol per l’erede di Gudjhonsen (VIDEO)

Nome completo: Alfred Finnbogason
Data di nascita: 01.02.1989
Luogo di nascita: Reykjavík
Età: 24
Altezza: 1,84
Nazionalità: Islanda
Ruolo: Attaccante
Piede: destro
Valore di mercato: 7.000.000 €
Numero di maglia: 11

Alfred Finnbogason é un giovane centravanti islandese, attualmente in forza all‘Heerenveen. Il club olandese che rappresenta la regione della Frisia, é da sempre molto attento ai giovani di prospettiva, e nel recente passato ha consegnato al calcio europeo alcuni elementi davvero molto validi, specialmente dalla cintola in su. Basti pensare al tridente della scorsa stagione, totalmente smantellato in sede di mercato, quando squadre blasonate hanno attinto alle risorse della compagine orange, per potenziare la fase offensiva. Così Assaidi é volato a Liverpool, Narsingh é stato invece prelevato dal Psv mentre Bas Dost, attaccante olandese vincitore della scorsa edizione della classifica cannonieri, si è accasato al Wolfusurg. Ma dalle parti della Frisia di attaccanti se ne intendono e come, avendo dato i natali calcistici ad Abe Lenstra, storico centravanti olandese degli anni’50 cresciuto tra le fila del club frisone, divenuto leggenda, al quale é stato intitolato proprio lo stadio della compagine biancoblu. Per sostituire i partenti, gli abili scout dell’Heerenveen si sono dati molto da fare andando a sondare mercati di nicchia, sentieri ancora poco battuti, dove seppur più raramente, crescono fiori pregiati. Di qui la scelta del centravanti islandese per guidare l’attacco della squadra biancoblu con la maglia adornata da petali di ninfea a rappresentanza della regione Frisone.

Finnbogason a dispetto della giovane età può vantare una vasta esperienza alle spalle, avendo giocato più di 140 partite ufficiali scandite in diversi campionati europei con 79 reti all’attivo corredate da 12 assist.

CARATTERISTICHE TECNICHE – Alfred Finnbogason corrisponde al paradigma della punta moderna, essendo dotato di una buona velocità e di ottimi fondamentali. In grado di fare reparto da solo, Il ragazzo, classe ’89, ha un fisico longilineo, 184 cm di altezza per 77 chilogrammi di peso, ed é un destro naturale paragonabile per stile di gioco al più illustre connazionale Eidur Gudjhonsen, attaccante che ha vestito le maglie di Chelsea e Barcellona. Abile nel gioco aereo, le sue migliori peculiarità sono però rappresentate dalla freddezza sotto porta e dalla grande mobilità senza palla. Il numero 11 dell’Heerenveen é infatti molto bravo a spaziare su tutto il fronte offensivo, dettando sapientemente il passaggio ai compagni, senza fornire punti di riferimento agli avversari. Oltre allo spiccato dinamismo, Finnbogason dispone di un grande opportunismo, unito al senso del gol, qualità che ne fanno un autentico rapace d’area di rigore come dimostrano diverse reti di rapina messi a segno. L’elevato spessore tecnico di questa giovane punta è testimoniato dalle numerose marcature di pregevole fattura siglate nel corso della sua carriera. Attualmente è il capocannoniere della Eredivisie, e nella stagione in corso è andato a segno complessivamente 26 volte con una predilezione per il piede destro, a cui fanno capo 16 marcature.

CARRIERA – Finnbogason ha mosso i primi passi nelle giovanili della squadra islandese del Fjolnir nel 1995 ad appena 6 anni. Più tardi, nel1999, a causa degli impegni del padre si è trasferito in scozia, in quel di Edimburgo dove ha continuato ad inseguire la propria passione nelle giovanili del Hutchinson Vale salvo poi far ritorno in patria sempre tra le fila del Fjolnir. All’età di 16 anni venne notato dagli osservatori del Breidablik, (prima divisione islandese) che decisero di inserirlo nella squadra giovanile dove completa la trafila prima di essere promosso in prima squadra, nel 2008. Il debutto avviene a giugno nella sfida contro il Keiflavik. Il calciatore ha l’aura del predestinato tanto da realizzare il suo primo gol tra i professionisti alla seconda presenza in campionato. In totale colleziona 4 presenze, impreziosite da una rete, messa a segno contro il Fram Reykjavik.

L’anno seguente il tecnico del Breidablik decide di lanciarlo in pianta stabile al centro dell’attacco ed il ragazzo non tradisce la sua fiducia, realizzando la bellezza di 13 reti in 18 presenza, un bottino davvero notevole per un ventenne. La definitiva consacrazione in patria giunge alla seconda stagione, quando Finnbogason conferma quanto di buono fatto vedere in precedenza, disputando un’altra brillante stagione: 21 gettoni e 14 gol a cui si aggiungo altre 4 reti messe a segno con la maglia dell’Under 21 del suo Paese, in appena 5 incontri giocati.

Nella massima divisione Islandese il ragazzo totalizza 43 presenze condite d 28 reti. Numeri importanti che non sfuggono agli emissari del Lokeren, squadra militante nella prima divisione belga. I gialloneri nel 2010 acquistano il centravanti versando nelle casse del Breidablik la somma di 100.000 euro. In Belgio Finnbogason stenta ad ambientarsi, essendosi aggregato alla squadra a stagione in corso. Pur nelle difficoltà il ragazzo riesce a sciorinare parte del suo repertorio, segnando 4 reti in 15 presenze, due di destro e due di sinistro. Nello stesso anno compie l’ennesimo salto di qualità debuttando con la nazionale maggiore nella sfida contro Israele, segnando persino una rete. Nessun gol invece nei tre incontri di qualificazione agli europei giocati. L’anno seguente Finnbogason mette insieme 10 presenze e 3 reti nella prima parte di stagione. Tuttavia la dirigenza del Lokeren non é affatto convinta dalle prestazioni del calciatore quindi decide di darlo in prestito per sei mesi all’Helsingborgs al fine di consentire al ragazzo di esprimersi con maggiore continuità permettendo di rilanciare le sue quotazioni. Con il club svedese Finnbogason si riscatta alla grande realizzando 13 reti in 17 partite divenendo così il capocannoniere dei rossoblu. A queste performance si aggiungono un gol e 5 assist esibiti in due incontri di qualificazione alla Champions League.

A quel punto entrano in scena gli scout dell’Heerenveen stregati dal giovane attaccante nato a Reykjavik tanto da decidere di investire ben 500.000 euro per rilevarne il cartellino. Una cifra ritenuta congrua dal Lokeren che aveva dimostrato di non credere nelle qualità del ragazzo e decidendo di privarsene a titolo definitivo mettendo per giunta a bilancio una buona plusvalenza visto lo scarso rendimento dell’Islandese. Ma a trarre maggior profitto dall’operazione é stato certamente Il club della Frisia. L’impatto con il campionato olandese del numero 11 biancoblu é infatti a dir poco devastante. Alla seconda gara da titolare Finnbogason segna una doppietta fermando sul 2-2 l’Ajax capolista. Il 4-3-3 del tecnico Marco Van Basten sembra disegnato su misure per agevolare le prestazioni del numero 11 frisone premiandone i movimenti. Il ragazzo messo nella condizione ideale per esprimere tutto il suo potenziale fatto di tagli, e movimenti per una punta piuttosto mobile che non concede punti di riferimento, ha siglato finora la bellezza di 20 reti in 24 presenze, per una media record di quasi una rete per partita nel campionato dal livello più elevato fra tutti quelli giocati.

VALUTAZIONE – Il ventiquattrenne ha firmato un contratto triennale con l’Heerenveen, club per il quale l’investimento é risultato più che fruttifero. La sua valutazione in appena sei mesi ha raggiunto una cifra sei volte superiore rispetto a quella spesa per prelevarlo dal Lokeren. Su di lui hanno messo gli occhi diversi club tra cui il Milan, colpiti da questo robusto centravanti aderente al profilo dell’attaccante moderno. Difficile prevedere futuri sviluppi, ma una cosa è certa : in presenza di un’offerta sostanziosa il club della Frisia si sederebbe molto volentieri al tavolo delle trattative, in piena mentalità olandese.

A cura di Danilo Sancamillo

Twitter: @DSancamillo

UN VIDEO CON ALCUNE RETI REALIZZATE DA FINNBOGASON