(G. Piacentini) – Una coperta corta da qualsiasi lato la si guardi. È la rosa della Roma in vista della gara contro il Catania, anche se il discorso potrebbe essere allargato nell’ottica della corsa scudetto. Quello però è un problema che il direttore sportivo Walter Sabatini affronterà alla riapertura del mercato, con la consapevolezza che per competere fino in fondo con la Juventus ci sarà bisogno di almeno un paio di innesti di qualità per rinforzare la difesa e il centrocampo.
Il problema per Rudi Garcia, al momento, riguarda però la formazione da mandare in campo contro il Catania, domenica alle 15: una gara da vincere ad ogni costo per presentarsi a Torino, il 5 gennaio, per sfidare la Juventus con la speranza di tenere ancora aperto il campionato. Le difficoltà del Catania, fanalino di coda della serie A con 10 punti, non devono trarre in inganno, perché è vero che la Roma ha 28 punti in più ma i problemi non mancano. Le assenze forzate di Borriello (caviglia) e Balzaretti (pubalgia) e le squalifiche contemporanee di De Rossi e Strootman mettono a nudo i limiti strutturali della rosa giallorossa e costringeranno Garcia a delle soluzioni fantasiose o, per lo meno, inedite.
In difesa toccherà ancora a Dodò, titolare per la quinta gara consecutiva: non gli era mai successo. La diffida di Maicon (oltre che di Pjanic, Ljajic e Florenzi) non fa dormire sonni tranquilli: se non avesse avuto già troppe assenze, il tecnico francese avrebbe potuto dare un turno di riposo al brasiliano, preferendogli Torosidis, ma difficilmente lo farà. Benatia, che negli ultimi tempi è stato contattato dal Manchester United, alla ricerca di un sostituto di Vidic, e Castan sono costretti agli straordinari per mancanza di sostituti. A centrocampo, a meno di un passaggio al 4-2-3-1, le possibilità sono tre: 1) l’arretramento di Florenzi; 2) l’inserimento di Taddei; 3) spazio a Marquinho. Per l’azzurro sarebbe un ritorno al passato, perché proprio da interno, lo scorso anno, è esploso con Zeman. C’è però da dire che Garcia lo ha sempre tenuto nei tre d’attacco. In avanti i problemi sono legati alla condizione fisica di Destro e Totti, che contro il Milan hanno dimostrato che non hanno i 90’ nelle gambe. Schierarli entrambi titolari significa avere due cambi obbligati: ieri, in una fase dell’allenamento, Garcia li ha provati insieme ma un tridente composto da Ljajic, Gervinho e uno tra Totti e Destro pare più logico. Ieri pomeriggio Morgan De Sanctis, Federico Balzaretti e Alessandro Florenzi sono andati a fare visita ai bambini ricoverati al reparto di oncologia pediatrica e neurologia infantile del Policlinico Gemelli. I calciatori si sono intrattenuti con i bambini e hanno risposto alle loro (tante) domande, poi hanno fatto il giro nei reparti regalando palloni, magliette, hanno firmato autografi e si sono prestati per le foto di rito, rendendo speciale il Natale dei piccoli tifosi giallorossi.