(P. Tomaselli) – Questo uno stralcio dell’intervista rilasciata da Juan Manuel Iturbe, possibile obiettivo di mercato della Roma, al quotidiano nazionale.
Juan Manuel Iturbe, 20 anni, 4 gol, con il Verona neopromosso e stabilmente al sesto posto. Dove volete arrivare?
«Facciamo un passo alla volta, ma abbiamo una squadra unita e compatta: possiamo andare ancora un po’ più lontano».
Lei è un prospetto di alto livello, considerate le cifre che servono per riscattarla. A Verona come ci è finito?
«È una realtà che non conoscevo, ma al Porto sul campo le cose non avevano funzionato e quello italiano è un campionato importante: è merito dell’insistenza del Verona che mi ha voluto. Ho fatto la scelta giusta».
Cosa pensa del nostro calcio?
«È molto difficile, devo affrontare difensori di grande esperienza. È completamente differente da quello portoghese. E io sto imparando molte cose nuove».
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Per lei c’è stata battaglia vera tra le federazioni di Paraguay e Argentina.
«Sì, il conflitto è stato aspro. Ma io sono sempre stato chiaro e ho sempre detto che preferisco giocare con l’Argentina ».
Il suo modello di giocatore chi è?
«Il mio idolo era Ronaldinho, poi sono arrivati Messi e Ronaldo… ».
Ma le da più fastidio quando parlano di mercato e delle sue possibili destinazioni o quando la paragonano a Messi?
«Un po’ tutte e due le cose. Io devo solo pensare a fare bene quest’anno qui a Verona. Non al futuro ».
Oltre a Verona cosa conosce dell’Italia?
«L’anno scorso ho visto Roma col mio amico Lamela».
Cosa le dice della Roma? Pare che sia interessata a lei…
«Ultimamente non parlo spesso con Erik…».