(G. Piacentini) Un po’ di corsa sul campo e una seduta di fisioterapia.Juventus-Roma è già cominciata per Daniele De Rossi, Mehdi Benatia e Mattia Destro, che non vedono l’ora di ricominciare e ieri, con tre giorni d’anticipo rispetto ai compagni di squadra che rientreranno il 30 (i sudamericani il 31), si sono presentati a Trigoria. Particolari che la dicono tutta su quanto sia cambiata la mentalità dentro il gruppo giallorosso: i tempi in cui c’era chi (Osvaldo) non partecipava alle tournée di Natale per un supplemento di vacanza sono lontanissimi. Merito di Rudi Garcia, capace di riportare un po’ di normalità dopo due stagioni ma soprattutto di restituire la formazione giallorossa alla lotta per il vertice, che non la vedeva protagonista da troppo tempo, mai con la nuova proprietà americana.
Proprio il campionato di vertice che la Roma sta disputando potrebbe invogliare James Pallotta a fare un «sacrificio » a gennaio per rinforzare la squadra: è di ieri la notizia di un ritorno di fiamma, dopo la trattativa della scorsa estate, tra la società giallorossa e Radja Nainggolan. Tra il d.s. romanista Sabatini e il presidente del Cagliari, Massimo Cellino, c’è stato un contatto. Le cifre dell’operazione – 8 milioni per la comproprietà senza la possibilità di inserire contropartite tecniche – fanno però pensare più ad una strategia del Cagliari per creare un’asta intorno al giocatore, che nelle ultime ore è stato accostato anche al Milan (in vantaggio), all’Inter (che non può permettersi un’operazione così onerosa se prima non vende) e alla Juventus, che ad un interesse reale. Più probabile invece che si concretizzi la trattativa col Parma per Marco Parolo, con il brasiliano Marquinho in uscita, direzione Genoa.