(D. Liberati) – L’urlo liberatorio di Destro fa esplodere l’Olimpico ed riecheggia da Torino fino a Napoli. Assente da sei mesi e mezzo (ultima partita il 26 maggio nella finale di Coppa Italia), l’attaccante di Ascoli ci mette dieci minuti per cancellare le sue sofferenze e rilanciare le ambizioni della Roma. Buttato nella mischia da Garcia al 12’ della ripresa, Destro firma al 22’ il gol che mette in ginocchio la Fiorentina spezzando la striscia giallorossa di quattro pareggi consecutivi. Grazie al 2-1 sui viola (di Maicon e Vargas le altri reti) la squadra di Garcia si mantiene a –3 dalla Juve e riallunga sul Napoli. Totti, spettatore in panchina, già pensa alla sfida di San Siro con il Milan.
VARGAS RISPONDE A MAICON – Dopo la doppia esclusione di Bergamo che ha fatto parecchio ‘rumore’ dentro e fuori Trigoria, Garcia rilancia Pjanic e Ljajic dal 1’ al posto di Bradley e Marquinho. Per il resto squadra confermata, con Gervinho e Florenzi nel tridente e Dodò terzino a sinistra. Vogliosa di rifarsi e dimostrare di non essersi ‘sgonfiata’, la squadra giallorossa parte aggressiva. Gervinho, immarcabile, crea scompiglio in area viola, salta un avversario e serve al centro un pallone invitante che Maicon spinge in rete. E’ il 7’, e la Roma sembra una furia. Poco dopo Neto compie un grande intervento sul primo palo per respingere un colpo di testa di De Rossi. La Fiorentina soffre, limita i danni e con il passare dei minuti prende le giuste misure. Rossi, terminale offensivo, si muove su tutto il fronte d’attacco offrendo a Cuadrado, Vargas e Borja Valero gli spazi per inserirsi nell’area giallorossa. Al 29’ Dodò sbaglia un appoggio sulla sinistra innescando la ripartenza letale dei viola. Tomovic arriva sul fondo e mette al centro un pallone che arriva sul potente sinistro di Vargas. L’1-1 è cosa fatta.
L’URLO DI DESTRO – In avvio di ripresa la Roma sembra aver perso lo smalto di inizio gara. I palleggiatori della Fiorentina sono abili a far girare la palla facendo correre a vuoto Strootman e compagni. Al 12’ ci prova Gervinho con uno spunto personale sulla sinistra, ma Neto è pronto a respingere. Garcia non è soddisfatto e cambia. Fuori Florenzi, dentro Destro all’esordio in questa stagione. E la gara si riaccende. Prima è Aquilani a mancare una grossa opportunità calciando male da ottima posizione. Poi è il turno dei giallorossi. Al 16’ azione travolgente di Gervinho, ma Ljajic spreca tutto davanti a Neto. La Roma vuole il gol, ma è il palo questa volta a respingere il tentativo di Strootman. La Fiorentina sbanda e al 22’ cade. Ennesima iniziativa di Gervinho, Destro si butta sul primo palo e col fiuto da attaccante vero fulmina la difesa viola. Poi la pazza corsa verso la panchina, dove è travolto dalla gioia dei compagni. La squadra di Montella però non ci sta e poco dopo De Sanctis compie una prodezza per parare una punizione di Pasqual. Gli ultimi 20’ sono da brivido. Entrano Taddei, Pizarro e Joaquin per Ljajic, Aquilani e Ambrosini. Pjanic è espulso per doppia ammonizione, poi Bradley sostituisce un Destro ancora disorientato. La tensione è al massimo, la Roma regge e al novantesimo Castan si immola fermando Rossi e lo spettro di Berardi.