Proseguono i preparativi dei giallorossi in previsione della trasferta a San Siro di Lunedi. Oggi hanno parlato di futuro più o meno direttamente Kevin Strootman, spiegando i motivi del suo trasferimento in Italia, e Nicolas Burdisso più volte accostato ad un ritorno in argentina che sembra non affascinare l’argentino almeno non nel giro di breve tempo. Per la sfida con i rossoneri a cui mancherà anche El Shaarawy, si candida ad una maglia da titolare Francesco Totti, in ballottaggio con Ljajic.
TRIGORIA – Il gruppo è stato impegnato in alcuni schemi offensivi prima di terminare con la classica particella in famiglia: qualche piccolo problema per Totti, colpito all’altezza del polpaccio sinistro, che gli ha comunque permesso di completare il lavoro quotidiano.
Lavoro personalizzato per Miralem Pjanic mentre Balzaretti ha effettuato fisioterapia e lavoro in palestra. Per Borriello riposo domiciliare per il trauma contusivi alla caviglia sinistra.Domani in campo per la seduta aperta alla stampa alle ore 15.00.
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LE PAROLE DI STROOTMAN -“ La Serie A non è al livello della Premier o della Liga ma è sicuramente qualcosa di un livello maggiore rispetto all’Eredivise. Volevo giocare con giocatori di classe mondiale come Francesco Totti e Daniele De Rossi. Il livello del calcio in Italia? Ci sono squadre migliori di noi”. Così Kevin Strootman ha motivato il suo trasferimento in Italia. Una possibilità di crescita professionale colta al volo dal centrocampista olandese che parteciperà ai prossimi mondiali con la sua nazionale.
L’AVVERSARIO – Allenamento mattutino per il Milan di Allegri. Lavoro di scarico in palestra per coloro che sono scesi in campo contro l’Ajax. Seduta tecnico-tattica per gli altri. In gruppo Emanuelson, out El Shaarawy, che dopo la sfida di Champions ha accusato il riacutizzarsi di un dolore al piede sinistro: 2-3 settimane di stop per lui.
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L’INTERVISTA DI BURDISSO – “Il Boca Juniors? Fui chiaro quando parlai con Angelici, circa sei mesi fa. Ho obiettivi ancora raggiungibili nel calcio europeo, quindi, per adesso, non contemplo la possibilità di tornare in Argentina. Mi piace giocare in Italia, Le prospettive sono buone e penso che avrò il mio spazio”. Fuga ogni dubbio afferente alla sua presunta volontà di abbandonare l’Italia Nicolas Burdisso che – anzi – rilancia dicendosi disposto a lavorare duramente per giocarsi le sue chance.
A cura della Redazione di GazzettaGialloRossa.it