(C.Zucchelli) Rudi Garcia è sicuramente un allenatore molto attento ai numeri e alle statistiche ma,per quanto preparato, non poteva di certo sapere dopo Milan-Roma che quella frase «vogliamo chiudere l’anno oltre i 40 punti» nascondeva in sé anche un significato storico. Battere il Catania domenica all’Olimpico ed arrivare a quota 41, per i giallorossi, sarebbe quasi un record visto che, dopo 17 giornate, soltanto una volta la Roma ha fatto meglio.
CON CAPELLO Esattamente 10 anni fa, stagione 2003-2004, Fabio Capello in panchina, 42 furono i punti all’attivo, che pure non bastarono a conquistare lo scudetto, andato poi al Milan. Guarda caso, la squadra che la Roma affrontò il 6 gennaio, al rientro dalle vacanze di Natale. Quest’anno, un giorno prima, Totti e compagni faranno visita alla Juventus ed è inutile sottolineare come sperino che il risultato sia diverso. Quello della partita secca (10 anni fa finì 2-1 per i rossoneri) e quello dell’intero campionato.
CONCENTRATI L’ottimo girone d’andata della Roma, strepitoso dopo le prime 10 vittorie consecutive e ridimensionato solo in parte dagli 8 punti nelle successive 6 partite, ha quindi pochi eguali nella storia giallorossa, basti pensare che nel 2000-2001, anno dello scudetto, i punti furono 39. Per arrivare a 41 Garcia, pur consapevole che la Roma pagherà le assenze di De Rossi, Strootman e Balzaretti e la condizione ancora non perfetta di Totti, ha evitato di lasciare il giorno libero alla squadra. Concentrazione è la parola d’ordine a Trigoria, dove il tecnico francese ha chiesto ai suoi giocatori un ultimo sforzo prima di concedere una settimana di vacanza.
GRUPPO In questi giorni, tra l’altro, i calciatori stanno cercando di fare ancora più gruppo. Pjanic e Borriello erano a Milano a sostenere i compagni, lo stesso faranno gli infortunati e gli squalificati domenica prossima. «Abbiamo provato a vincere tutti insieme — ha scritto ieri Kevin Strootman su Twitter — ma purtroppo non ci siamo riusciti. Ora speriamo di finire il 2013 con 3 punti».
IDEA HEITINGA Per farlo la Roma si affiderà a Totti (ieri per il capitano è arrivata in omaggio un’auto da parte della Volkswagen) e Pjanic, al rientro dopo la squalifica di San Siro, ma ancora in diffida. Da segnalare l’interessamneto per l’olandese Heitingadell’Everton per la difesa.
SOFFERENZE Al bosniaco il compito di guidare il centrocampo, orfano di De Rossi e Strootman, al numero 10 quello di mandare in gol una squadra che, durante la sua assenza, ha spesso sofferto davanti al portiere. Sarà per questo che sia martedì sia ieri Garcia ha fatto provare a tutti una razione supplementare di tiri in porta?