(C. Zucchelli) L’ultimo Capodanno in giallorosso, un Capodanno di contatti, riflessioni e scelte. Nicolas Burdisso, entro un paio di settimane, deciderà se concludere la sua avventura alla Roma a giugno (come da scadenza di contratto) o andare via ora. Il motivo? Lo ha detto lui stesso in Argentina: «Voglio andare al Mondiale». Considerando che «abbiamo una buona squadra guidata dal giocatore più forte del mondo», Burdisso pensa che l’Argentina possa essere protagonista. Per esserci, però, lui dovrebbe «giocare con continuità nel club». Nella Roma sono appena 4 le partite giocate, per 228 minuti. Poco per convincere Sabella.
Niente Samp Dopo aver trascorso il Natale in patria, dove ha partecipato anche all’addio al calcio di Gabi Milito, Burdisso torna a Trigoria per discutere con la società. I rapporti con i dirigenti e con l’allenatore sono ottimi, se addio sarà, sarà consensuale. E solo per una squadra che reputa di pari livello: niente Samp, sì eventualmente al Milan o a un club inglese, col West Ham in pole. Altrimenti, resterà a Trigoria. Senza rancore, perché «la Roma sta facendo una grandissima stagione. Finora siamo stati quasi perfetti, adesso arriva il difficile. Ma anche il bello».