(C. Laudisia/V. D’Angelo) La tentazione Lucas elettrizza Inter e Juve. A Parigi abbondano talenti e litigi. Così la cura dimagrante del Psg apre le porte ai prestiti. E ai prezzi da realizzo. I nostri club s’affacciano, ma sanno bene che non sarà facile. I saldi invernali vanno di moda in tutta Europa e le storie s’intrecciano a tutte le latitudini. Ovviamente le occasioni migliori nascono nei club più ricchi. Anche Real Madrid, Barcellona, Manchester City e United hanno esuberi di qualità. E occhio al Tottenham: dovesse saltare Villas Boas, potrebbero cambiare le strategie e le esigenze societarie e altri nomi importanti potrebbero finire sul mercato. Dateceli, verrebbe da dire. Ma non sarà semplice. In estate Higuain e Tevez hanno aperto una strada. Certo, ora il budget è ancora meno ricco. Ma a sei mesi dal Mondiale le opportunità lowcost abbondano. L’elenco è lungo. E soprattutto intrigante.
Fuga dall’Inghilterra Sulla scia del Milan, che per gennaio si è già assicurato Honda, svincolato dal Cska Mosca, e Rami, in rottura totale col Valencia, anche altri club potrebbero sfruttare situazioni di tensione, garantendo un posto da titolare a chi vuole essere protagonista al Mondiale in Brasile. E l’Inghilterra non sembra più la terra promessa. A Manchester diversi giocatori hanno la valigia pronta. Richards, difensore del City e della nazionale, con Pellegrini è finito ai margini, con appena sei presenze tra campionato, Champions e coppa d’Inghilterra. Javi Garcia gioca di più, ma non quanto si aspettava, chiuso da Fernandinho e Yaya Touré. La grande occasione potrebbe essere Dzeko. Il bosniaco, ufficialmente, non è mai finito sul mercato, ma il suo nome compare nella lista degli acquisti dei migliori club d’Europa. Milan, Inter e Napoli in passato hanno provato a portarlo in Italia senza fortuna e, malgrado un contratto in scadenza nel 2015 che non permette al City di sparare alto per il cartellino, appare difficile immaginarlo in futuro in A. Il rinnovo col City non decolla, l’accordo tra le parti è ancora lontano e spera di approfittarne il Borussia Dortmund, che la prossima estate sarà chiamato a sostituire Lewandowski, svincolato di lusso, destinato al Bayern. Occhi pure in casa United, dove il talento di Nani e Hernandez si addice di più al ruolo di attori protagonisti che a quello dei comprimari. Due giocatori di primissima fascia, come Mata del Chelsea: il rapporto con Mou è difficile, il giocatore gradirebbe cambia re area e il club è disposto ad accontentarlo, come evidenzia la proposta fatta alla Juve di uno scambio con Vucinic, declinato con garbo dalla Vecchia Signora. Per sistemare la difesa bisogna spostarsi a Liverpool, dove Agger non è più un perno dei Reds. Anche per lui si è già mosso Benitez, ma il giocatore, che guadagna 4 milioni di euro a stagione, sembra destinato al Barcellona.
Affari low cost La strategia giusta potrebbe essere quella di anticipare offerte ufficiali per chi ha il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. È il caso, ad esempio, di Fernando del Porto, a lungo corteggiato dall’Inter ed è tuttora nei radar nerazzurri. Qualche anno fa prenderlo sembrava impossibile. Oggi Fernando, muscoli e geometrie in mezzo al campo, fa gola a tutti: difficile pensare che il Porto lo perda a parametro zero. Discorso simile per Sagna dell’Arsenal. Il terzino non sembra aver intenzione di prolungare il contratto con i Gunners e la sua esperienza farebbe comodo a molti club: in Italia, il Napoli ci sta pensando, anche se il sogno di Benitez è Montoya del Barcellona, sempre in scadenza, già nel mirino dell’Inter. Ma se Sagna è pronto a lasciare Londra subito, per Montoya bisognerà aspettare giugno.
Ciao Madrid C’è un campione a caccia di squadra da questa estate: è Julio Cesar, rimasto al QPR nella B inglese dopo essere stato a un passo dal Napoli e dalla Fiorentina. L’ostacolo è l’ingaggio, ma lo stesso giocatore potrebbe decidere di abbassare le pretese pur di non perdere il mondiale casalingo. Da un portiere all’altro. Il futuro di Casillas a Madrid resta un’incognita. Il portierone del Real e della Spagna campione di tutto sembra aver ricucito lo strappo con la casa Blanca, ma è chiaro che il ruolo di vice Diego Lopez in Liga e titolare in Champions gli sta stretto e le sirene inglesi, leggasi Manchester City, affollano i pensieri di Casillas: un affare più da giugno che da gennaio, ma in questi casi mai sbilanciarsi troppo. Lo stesso discorso può essere fatto per Coentrao. Il portoghese, tra i pupilli di Mourinho, è un po’ ai margini del progetto Real, malgrado la società e lo stesso Ancelotti negano una sua possibile partenza a gennaio. Situazione da monitorare, visto che sin qui col Real ha totalizzato appena 4 presenze. Il Mondiale alle porte potrebbe consigliare un trasferimento, anche in prestito. Per il gioiellino Morata, invece, il prestito sembra la soluzione ideale: grandi numeri e buon fiuto del gol, conviene sia a lui sia al Madrid trovare più spazio per crescere. Da Madrid, ma sponda Atletico, potrebbe partire anche Mario Suarez. Geometra di centrocampo, ha trovato sinora poco spazio nello scacchiere di Simeone: appena una presenza in Champions e 7 in Liga. Napoli e Fiorentina sondano il terreno. In sostanza, c’è un’intera squadra di talenti pronta a cambiare maglia: che qualcuno trovi l’intuizione giusta per portarli in Italia.