(C. Zucchelli) Dopo le parole dell’assessore allo Sport, Pancalli, che un paio di giorni fa aveva definito il progetto dello stadio della Roma come «il più all’avanguardia d’Europa», ieri è stato il turno dell’assessore all’Urbanistica, Caudo, che prima ha confermato l’incertezza sui tempi per la realizzazione dell’impianto («l’incontro di lunedì si doveva tenere ad agosto») e poi ha svelato altri dettagli: «Prima dell’estate ci sarà la consegna definitiva del progetto e partirà l’iter di permessi e autorizzazioni. Le infrastrutture saranno a carico dei privati, pronti ad investire 250 milioni, non ci saranno cubature residenziali, ma uffici e strutture commerciali. La solidità economica non è in dubbio».
Dal futuro al passato: è stato istituito in Comune un tavolo tecnico per il recupero di Campo Testaccio.