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GAZZETTA.IT Garcia: “La Juventus? Per me conta solo la Roma. Totti? Decido dopo la rifinitura”

Rudi Garcia

Dopo la vittoria di ieri a Bologna, la Juventus è volata a più sei rispetto alla Roma, domani impegnata in casa contro la Fiorentina. Rudi Garcia non avverte particolari pressioni per il cammino dei campioni d’Italia e non si preoccupa di un’eventuale fuga bianconera: “Non mi importa il risultato degli altri, ma quello della Roma – ha spiegato il tecnico francese in conferenza stampa -, questo è quel che conta per me. Dobbiamo concentrarci solo sulla Fiorentina, vogliamo vincere e andare avanti, niente di più. Mi preoccuperò della Juve a gennaio quando la affronteremo, non prima”.

SU TOTTI — “Totti? Ho parlato con Francesco, abbiamo deciso di prendere una decisione alla fine dell’ultimo allenamento per decidere se può tornare in panchina o se non è ancora pronto”.

CONTA VINCERE — “Per me domani c’è solo una cosa che conta: vincere. Bisogna farlo anche giocando male. Stiamo bene, siamo imbattuti e giocheremo in casa. Spero in una grande partita. Vedremo 11 lupi in campo, ne sono sicuro”.

 LA GAG CON PALLOTTA — “Buongiorno, James Pallotta da Boston. Ha intenzione di restare in piedi tutta la partita sulla linea di bordocampo?”. Questa la domanda del presidente della Roma, mischiato ai giornalisti, all’allenatore Rudi Garcia, alla vigilia della partita dei giallorossi contro la Fiorentina. Il siparietto è andato in scena a Trigoria. Il presidente statunitense, forse ricordando le espulsioni rimediate in stagione dal francese per il suo modo di vivere le partite in panchina, ha provato a stuzzicare il tecnico che, sorridendo, ha risposto tirando in ballo i giornalisti: “Non c’è una domanda sui cinesi, sullo stadio? Visto che qui c’è il presidente che è il vostro interlocutore… Grazie, James…”.
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