(S.Carina) – Sono giorni di attesa per Danilo D’Ambrosio. Il calciatore continua a prendere tempo con il Torino ma da quanto trapela dalla società granata sono oramai poche le possibilità che possa rinnovare. Nonostante l’offerta da top player riservatagli dal presidente Cairo (il calciatore guadagna 400mila euro a stagione e gli è stato proposto un quadriennale da 750mila, il tetto massimo previsto dalla società piemontese, escluso Cerci che ne guadagna 900mila) il terzino è orientato a rifiutare. In questi giorni, seppur sollecitato, sta rimandando la questione, cercando di prendere tempo. C’è da capirlo: comunicare ora una decisione del genere, vorrebbe dire vivere gli ultimi due mesi a Torino da separato in casa, soprattutto nei rapporti con la tifoseria. Scenario che D’Ambrosio vuole assolutamente evitare.
Per il difensore l’Inter sembra essersi defilata, avendo virato su Gabriel Silva (Udinese). Rimane la Roma con la quale, nonostante le smentite di rito, esiste un’intesa di massima. Ora serve trovare quella con il Torino che è disposto a discuterne. Considerato che il giocatore ha solamente sei mesi di contratto (si libererà a giugno) e che venne acquistato per 700mila euro dalla Juve Stabia, trovare un’intesa non sembra essere un ostacolo insormontabile. Al club granata interesserebbe Torosidis ma la Roma lo ritiene incedibile, almeno a stagione in corso. Per una semplice questione d’ingaggi, le uniche pedine che rimangono disponibili sono Lopez e Caprari. Per l’uruguaiano, prima scelta di Ventura, va convinta l’Udinese (Romagnoli in cambio?). A Trigoria non temono il gioco a rialzo (ma controllano il versante Napoli con il quale il Torino ha ottimi rapporti), essendo disponibili ad aspettare il calciatore anche a fine stagione quando si libererà a parametro zero. Probabilmentenon servirà.
PRESSING PER SANABRIA Intanto dopo Golubovic, che arriverà in estate, Sabatini continua il pressing per il baby Sanabria: classe ’96, paraguayano, in settimana (presumibilmente mercoledì) il d.s. giallorosso è atteso a Barcellona per provare a trovare un’intesa con il club azulgrana senza pagare l’intera clausola rescissoria (3 milioni) e anticipare l’Arsenal.