(M. Ferretti) – Non gioca titolare da oltre un anno, cioè da Juventus-Roma 4-1 del 29 settembre dello scorso anno.Quella sera Zdenek Zeman lo impiegò nel ruolo di esterno basso a destra, il ruolo che gli aveva (ri)disegnato Luis Enrique nella stagione precedente, ma senza ottenere grossi risultati. Rodrigo Taddei, come sempre, ce la mise tutta per far bella figura e onorare la maglia ma proprio non riuscì a rendersi utile, alla pari di tutti i suoi compagni. A distanza di quindici mesi, il nome di Taddei torna d’attualità per l’undici titolare della Roma contro il Catania: De Rossi e Strootman sono squalificati, quindi a centrocampo c’è spazio per una pedina. Sì, a centrocampo perché dopo esser stato acquistato come attaccante, Rodrigo è diventato un attaccante esterno poi addirittura un esterno di difesa e adesso, su intuizione di Rudi Garcia, si è trasformato in centrocampista.
Mediano o intermedio, per la precisione. Rudi l’ha preso parecchie volte in considerazione (6 presenze in 16 partite), ma mai dal primo minuto. Domenica, però, potrebbe essere l’occasione giusta per farlo “esordire” un’altra volta a 33 anni abbondanti.
TECNICA E DINAMISMO Legato alla Roma da un contratto che scadrà nel giugno del prossimo anno, Taddei ha indossato la maglia giallorossa 283 volte tra campionato e coppe, realizzando 28 reti. L’ultima (in ordine di tempo) quasi due anni fa, Bologna- Roma 0-2, il 21 dicembre del 2011. Garcia l’ha reinventato centrocampista e lui si è adattato, dando – quando è stato chiamato in causa – un contributo soprattutto dinamico. E pensare che Taddei è tecnicamente uno dei più dotati della Roma e, comeaccaduto l’8 dicembre contro la Fiorentina (ultima sua apparizione, una ventina di minuti al posto di Ljajic), l’ha dimostrato con una giocata delle sue che ha infiammato la Sud. Perché l’istinto non si può frenare o ingabbiare in uno schema. Garcia nelle ultime ore l’ha provato più volte con i presunti titolari: un indizio, in vista di domenica, ricordando che Pjanic e Florenzi sono diffidati e che il 5 gennaio ci sarà la Juventus.