(Il Messaggero) – Rudi Garcia tra passato e futuro senza perdere di vista il presente. A ruota libera o quasi sotto l’Albero, ai microfoni di Sky. Il derby? «Penso sia stato importante.Tutte le cose negative che ho trovato quando sono arrivato hanno avuto più forza dopo la finale di Coppa Italia persa. Per questo, quando ho visto il calendario e che il derby era alla quarta giornata, ho pensato che fosse il modo ideale per cancellare tutto quello che era successo alla fine dello scorso anno e all’inizio di questa stagione».
Cos’ha la Roma più della Juve? La difesa? «Per le statistiche sì, ma la Juventus sta facendo una stagione da record. Leggo che laRomavameno bene, ma la Roma sta facendo una stagione incredibile. In tutti gli anni passati con questo punteggio saremmo stati primi, ma quest’anno la Juventus mostra ancora di avere esperienza. E soprattutto ha una rosa per fare due squadre dello stesso livello.Ma è normale, quando un club è tanto famoso e gioca la Champions, avere una rosa molto forte. La Juve ha in più anche la cattiveria sottoporta? Non dimentico che abbiamo avuto infortuni importanti come quelli di Totti e Gervinho, quando mancano tre giocatori davanti, perchè anche Destro era infortunato, è normale che sul piano offensivo le cose vadano meno bene. Sicuramente se leviamo Tevez, Llorente e non so, Quagliarella, alla Juventus, sarà meno forte sul piano offensivo».
ARIA DI SFIDA
Le vacanze? «I giocatori sanno che permeil riposo è importante, ma hanno solo 3 giorni di riposo, saranno 6-7 giorni lontano da Trigoria ma hanno un programma da seguire, sapremo tutto quello che avranno fatto. Mi fido molto di loro. Sono giocatori intelligenti, sanno che quella del 5 gennaio sarà una bella partita da giocare e che dovremo stare bene sul piano fisico». Nei suoi sogni c’è la parola scudetto? «Sì, perché quando inizio una competizione lo faccio per vincerla: quando faccio qualsiasi gioco penso a vincere, sempre. Questo è il sogno, dopo c’è la ragione. E la ragione normalmente dice che quest’anno non è per noi. Se i favoriti non faranno il loro lavoro dobbiamo essere pronti a prendere il posto migliore. Ma, per il momento, davanti la Juventus non molla»